Niente vacanza per lo sciopero, la compagnia aerea è costretta a risarcire

Niente vacanza per lo sciopero, la compagnia aerea è costretta a risarcire
di Alfonso SPAGNULO
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Venerdì 25 Maggio 2018, 05:30
Volo cancellato, sfuma la vacanza e la compagnia aerea costretta a risarcire una coppia di fidanzati di Fasano. Il Giudice di Pace di Brindisi, con sentenza emessa il 2 maggio scorso, ha condannato Ryanair a risarcire una coppia di giovani fidanzati fasanesi i quali avevano subito la cancellazione del proprio volo Brindisi-Parigi del 15 dicembre dello scorso anno, a causa degli scioperi del personale della compagnia aerea indetti in quel periodo.

La coppia aveva già ricevuto il consueto risarcimento del prezzo del biglietto dalla medesima compagnia aerea a titolo di “compensazione pecuniaria”, ma ha comunque intentato, a mezzo dei propri avvocati Gianluca Sardella e Giuseppe Dipasquale di Fasano, un’azione giudiziaria nei confronti di Ryanair per vedere riconosciuto anche un indennizzo per i costi già sostenuti per la prenotazione dell’hotel, nonché per il “danno da vacanza rovinata”. Ed il Giudice di pace di Brindisi, con quella che può considerarsi una sentenza “pilota” per le richieste di risarcimento indirizzate dai viaggiatori nei confronti di Ryanair per i numerosi voli cancellati proprio nel mese di dicembre 2017, ha riconosciuto ai due ragazzi fasanesi un risarcimento per le spese già sostenute per l’albergo e le altre strutture già prenotate, nonché il risarcimento danni da vacanza rovinata, oltre interessi e pagamento delle spese legali, nonostante il vettore aereo abbia eccepito con forza sia l’incompetenza territoriale del Giudice italiano sia la natura “eccezionale” dello sciopero del personale. La Sentenza in questione è stata emessa a seguito di azione giudiziaria introitata con il nuovo procedimento europeo.
 
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