In 166mila chiamati alle urne
per eleggere sindaci e consiglieri

L'insediamento dei seggi
L'insediamento dei seggi
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Domenica 10 Giugno 2018, 06:00
BRINDISI - Sono in tutto 165.736, 86.573 donne e 79.163 uomini, i cittadini della provincia di Brindisi che sono chiamati, nella giornata di oggi, ad esprimere il proprio voto per l’elezione dei sindaci ed il rinnovo dei consigli comunali. Otto i Comuni alle urne, anche se soltanto in uno di questi l’amministrazione è arrivata alla scadenza naturale. Si tratta, per la precisione, di San Donaci, dove il sindaco Domenico Fina è riuscito a raggiungere il termine del mandato quinquennale.

Non si può dire lo stesso, invece, degli altri sette Comuni al voto, un record senza precedenti. Oltre al capoluogo, dove l’amministrazione centrista retta dal primo sindaco donna della storia della città, Angela Carluccio, non è andata oltre gli undici mesi di vita, sono tanti gli esempi clamorosi: Carovigno con la caduta del sindaco Carmine Brandi, Torre Santa Susanna dove ad essere disarcionato è stato l’ex senatore Michele Saccomanno, e perfino Francavilla Fontana, dove Maurizio Bruno sembrava saldamente al comando tanto da occupare anche la poltrona di presidente della Provincia e, per molti mesi, anche quella di segretario provinciale del Partito Democratico. Ma anche ad Oria e San Pietro Vernotico le amministrazioni guidate, rispettivamente, da Cosimo Ferretti e Maurizio Renna non sono giunte alla fine del loro mandato. A Torchiarolo, addirittura, l’amministrazione è caduta dopo l’arresto del sindaco Nicola Serinelli.

Tra gli otto Comuni al voto, solo quattro hanno un numero di abitanti superiore a 15mila e dunque, nel caso in cui nessuno dei candidati dovesse raggiungere il 50 per cento più uno dei voti, andrebbero al ballottaggio, che si terrà tra due settimane, il 24 giugno prossimo. Oltre, naturalmente, al capoluogo, gli altri Comuni dove non è detto che tutto si decida al primo turno sono Francavilla Fontana, Carovigno e Oria. Nella città degli Imperiali, gli aventi diritto al voto sono in totale 30.866, suddivisi tra 16.028 donne e 14.838 uomini; a Carovigno invece la platea degli elettori è composta da 14.929 persone in tutto, tra 7.517 donne e 7.412 uomini; a Oria infine gli aventi diritto sono 13.093, suddivisi tra 6.846 donne e 6.247 uomini.

Negli altri Comuni, invece, tutto si deciderà oggi con i risultati del primo turno. A San Pietro Vernotico, il più grande dei Comuni con meno di 15mila abitanti, gli aventi diritto al voto sono 12.635, suddivisi tra 6.655 donne e 5.980 uomini; a Torre Santa Susanna saranno invece 9.573 in totale e tra questi 4.931 donne e 4.642 uomini; a San Donaci ad essere chiamati alle urne sono in tutto 5.910 cittadini, tra i quali 3.073 donne e 2.837 uomini; a Torchiarolo infine, che è il più piccolo dei Comuni al voto, ad avere diritto ad esprimere la propria scelta per candidato sindaco e consiglio comunale sono 4.782 elettori, suddivisi tra 2.447 donne e 2.335 uomini.

La somma totale, ovvero poco meno di 166mila aventi diritto al voto, rappresenta più della metà dell’elettorato attivo della provincia. Nel mese di marzo, dunque alla data delle elezioni politiche, gli aventi diritto erano infatti poco più di 322mila. A dimostrazione dell’importanza di questo appuntamento elettorale per la gran parte del territorio. Conclusione dimostrata anche dal fatto che sebbene i Comuni al voto siano meno della metà, ovvero otto su venti, la popolazione residente rappresenta la metà del totale dei residenti nella provincia di Brindisi.
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