Partorisce in casa, feto morto e lei finisce in ospedale: la Procura apre un'inchiesta

Partorisce a casa, feto morto e lei finisce in ospedale: la Procura apre un'inchiesta
Partorisce a casa, feto morto e lei finisce in ospedale: la Procura apre un'inchiesta
di Alfonso SPAGNULO
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 19:56


Partorisce nel bagno di casa, la bimba appena data alla luce muore e lei finisce ricoverata nell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi. Tragedia ieri mattina nel centro di Cisternino. Aperta un'inchiesta in Procura dal pubblico ministero di turno, Alfredo Manca. Si farà l'autopsia. Si rende necessaria per accertare le cause del decesso e per capire in quali condizioni si trovasse la bimba mentre stava nascendo.


Intanto i carabinieri hanno accertato che una donna di 34 anni ha partorito nel bagno dell'appartamento in cui vive con i genitori.

Ma subito dopo il parto ecco una grave emorragia e l'immediata telefonata al 118. Sul posto si è portata un'ambulanza del 118 e i sanitari si sono trovati davanti ad una scena agghiacciante con il pavimento del bagno tutto coperto di sangue, il corpicino di una bambina esanime con accanto la mamma.

La bimba era già morta


A quel punto il medico si è messo in contatto con il ginecologo di turno dell'ospedale Perrino di Brindisi il quale ha dato le indicazioni per stabilizzare la donna per il trasporto in sicurezza al nosocomio brindisino. Non c'era più nulla da fare per la bambina, già deceduta. Sono stati gli stessi sanitari ad allertare i carabinieri della compagnia di Fasano e della stazione cistranese che si sono portati nell'abitazione allertando anche il pm di turno Manca.

Le indagini


Ai militari dell'Arma e alle loro indagini il compito di chiarire i molteplici aspetti oscuri di questa vicenda. La bambina sarebbe nata di 6-7 mesi ma la mamma pare abbia nascosto ai genitori la gravidanza. La donna, al momento, non è indagata anche perché gli inquirenti dovranno necessariamente capire se si sia trattato di un aborto spontaneo, se la bambina già alla nascita era morta o è deceduta subito dopo il parto.

Le risposte dall'autopsia


Molte risposte arriveranno probabilmente dall'esame autoptico sul corpicino della piccola che al momento è stato posto sotto sequestro. Altro aspetto da chiarire è il perché, se la donna veramente fosse consapevole della sua gravidanza, non si sia recata in ospedale alle prime avvisaglie di parto. Il fascicolo d'indagine aperto dal pm Manca servirà a questo.
La donna, non sposata, viveva con i suoi genitori. Una famiglia tranquilla, senza problemi di natura economica. Adesso la donna è tenuta costantemente sotto controllo nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale Perrino di Brindisi e appena si sarà ripresa sarà ascoltata dai carabinieri per rendere la sua versione dei fatti. Non è in pericolo di vita ma ha perso davvero tanto sangue. Intanto i carabinieri hanno ascoltato i genitori della donna quantomeno per sapere se la coppia sapesse o meno della gravidanza della figlia.
La notizia della tragedia ha fatto immediatamente il giro di Cisternino. Una comunità sconcertata da quanto accaduto a cominciare dal sindaco Lorenzo Perrini. «Non abbiamo contezza precisa su cosa sia potuto succedere - commenta il primo cittadino cistranese - ci dispiace tantissimo ma dalle voci che si rincorrono sembrerebbe che la donna non avesse fatto cenno ad alcuno della sua gravidanza. Come amministrazione, ovviamente, faremo il possibile per stare vicini a questa famiglia. Resta un sentimento di profondo dolore per quanto è avvenuto. È un giorno davvero triste per la nostra comunità».
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