Voli cancellati a Brindisi, interrogazione sullo scongelamento dell'aereo “Fai-da-te” - VIDEO

Voli cancellati a Brindisi, interrogazione sullo scongelamento dell'aereo “Fai-da-te”
di Alu
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Sabato 5 Gennaio 2019, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 17:57
BRINDISI - I disagi di ieri in aeroporto, dove i voli sono stati sospesi a causa della neve e del ghiaccio accumulato e in parte dirottati verso Bari, potrebbero avere uno strascico politico e giudiziario. La situazione non è infatti sfuggita ai molti presenti, tra cui il coordinatore regionale e deputato di Forza Italia, Mauro D'Attis, che in un post e in un video ha denunciato il disservizio annunciando un'interrogazione parlamentare al ministro dei Trasporti e anche un esposto in Procura.
D'Attis ha infatti documentato in un video il tentativo "fai-da-te" di scongelare le ali del velivolo, operazione che altrove avverrebbe mediante un apposito strumento, per il "de-icing".
«Ecco come hanno cercato di disgelare gli aerei a Brindisi. VERGOGNA! Andrò in Procura se non basterà il Ministero dei Trasporti e Aeroporti di Puglia spiegherà meglio la sua risposta ai Magistrati», annuncia D'Attis.

«Interrogherò il ministro ai Trasporti perché quello che sta accadendo all’aeroporto di Brindisi è da terzo mondo, indegno per un Paese civile e per uno scalo aeroportuale di rilievo: sono stati dirottati 16 voli e 12 sono stati cancellati, cagionando un enorme disagio a 3.920 passeggeri. Un disservizio di entità enorme causato dalla mancanza, nello scalo brindisino, del “de-icing”, ovvero di un macchinario che elimina il ghiaccio dal veicolo (aereo). Eppure, l’allerta meteo era nota da giorni e giorni. Ciononostante, il management di Aeroporti di Puglia ha permesso che la stazione di Brindisi si trovasse davanti ad un’emergenza sprovvista di quanto necessario. Ritengo che tanto sia sufficiente per richiedere le dimissioni di tutti i vertici di Adp che hanno provocato un danno pesantissimo agli utenti. Qualora il ministro Toninelli dovesse omettere di rispondere, come sempre, all’interrogazione che formulerò, non esiterò a recarmi presso la Procura della Repubblica per richiedere l’accertamento di eventuali responsabilità”.

La replica di Aeroporti di Puglia

L’Aeroporto di Brindisi è certificato in base agli standard europei EASA per la safety ed è dotato degli impianti ed attrezzature necessarie per il regolare e sicuro svolgimento delle ordinarie operazioni aeroportuali.

La dotazione impiantistica di Brindisi è conosciuta preventivamente da tutti i vettori in quanto registrata sulle pubblicazioni aeronautiche AIP e, pertanto, la scelta di dirottare l’aeromobile rientra nella competenza del Comandante.

La presenza solo su Bari del mezzo speciale per lo sghiacciamento degli aeromobili, oltre che in considerazione della eccezionalità degli eventi atmosferici odierni, rientra nella logica di ottimizzazione delle risorse alla base della Rete aeroportuale pugliese che consente, unica in Italia, di operare con Bari e Brindisi rispettivamente come “scali alternati” in modo da garantire sempre la connettività aerea della Puglia, fermo restando che in realtà gran parte dei dirottamenti è stata causata dalla direzione e dalla intensità del vento, oltre che dalla riduzione della visibilità sullo scalo.
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