Al Crac Puglia di Taranto una mostra su Pasolini

Al Crac Puglia di Taranto una mostra su Pasolini
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Lunedì 9 Gennaio 2023, 05:00

Cinque artisti raccontano Pier Paolo Pasolini attraverso sensibilità e linguaggi differenti. Lo fanno nella mostra “Pier Paolo Pasolini: tempo presente, cinque presenze nell’arte contemporanea”, inaugurata nella project room del Crac Puglia, Centro di ricerca per l’Arte contemporanea, a Taranto. Il progetto espositivo, a cura del critico d’arte Cecilia Pavone, è stato realizzato in occasione del centenario della nascita di Pasolini, ed è promosso e organizzato dal Crac in collaborazione con le associazioni “Archita” e “Polisviluppo” e con istituzioni pubbliche e private, nell’ambito del “Taranto Grand Tour”.

L'esposizione


I cinque artisti in mostra appartengono a formazioni, geografie, linguaggi e pratiche differenti e hanno contribuito, con i loro lavori, alla rivalutazione della grande opera, complessa e articolata, di Pasolini. L’artista Fernando De Filippi esprime, tra segno e fotografia, la concezione dell’arte come pratica sociale valorizzando la memoria storica della Rivoluzione culturale del ’68. Giulio De Mitri, invece, conduce il fruitore in un viaggio poetico ed evocativo, traducendo in chiave visiva la metafora della scomparsa delle lucciole, adottata da Pasolini per denunciare la mancanza di attenzione politica verso le problematiche ambientali. Un’opera immersiva e plurisensoriale: un battito d’ali, espressione di libertà. Attraverso una figurazione essenziale, Gianluca Murasecchi - con il suo “Paradiso Perduto” - esprime la precarietà insita nell’attuale società liquida. Pippo Patruno e Lino Sivilli, poi, riflettono su una delle tematiche principali della poetica pasoliniana: il contrasto tra mondo contadino e società industriale.

Il pubblico


L’incontro tematico, che si è svolto nella serata inaugurale della mostra, ha registrato una notevole affluenza di pubblico e di esponenti del mondo artistico e culturale pugliese, tra i quali i critici Pietro e Antonella Marino, il Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia Aldo Patruno e l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto Fabiano Marti. Notevole è stata, inoltre, l’affluenza dei visitatori all’esposizione nei giorni successivi. Come spiega la curatrice Cecilia Pavone a proposito del nucleo tematico della mostra: “Il pensiero critico che attraversa l’intera poiesis di Pier Paolo Pasolini risulta oggi, nell’era della società liquida, estremamente attuale per l’universalità della rigorosa analisi politica e sociale elaborata dal poeta, intellettuale, regista ‘eretico e corsaro’, che ha segnato radicalmente il sistema politico e culturale italiano nella seconda metà del Novecento”.
«Disvelando con adamantina onestà intellettuale le architetture del potere – sostiene Cecilia Pavone – Pasolini ha profetizzato la crisi politica e la decadenza culturale che contrassegnano la postmodernità, pagando ‘il coraggio intellettuale della verità’ sulla propria pelle». 
La mostra dedicata a Pasolini al Crac Puglia è visitabile fino al 30 gennaio dal martedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30, festivi solo su appuntamento. Ingresso libero.
Durante l’esposizione si terranno visite guidate, incontri d’esperienza e laboratori didattici per le scolaresche del territorio. Inoltre, sarà visitabile, nello stesso periodo, la significativa mostra retrospettiva del Maestro Winfred Gaul. 
Info Crac Puglia www.cracpuglia.it email cracpuglia@gmail.com / roccospani@gmail.com tel. 099.4713316 / 348.3346377.

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