Bimba di un anno muore in culla, nessuna responsabilità dei genitori: «Aveva una polmonite “silenziosa”»

Bimba di un anno muore in culla, nessuna responsabilità dei genitori: «Aveva una polmonite “silenziosa”»
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Venerdì 22 Settembre 2023, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 15:23

Nessuna responsabilità dei genitori nella tragica morte di Annalucia, una bimba di un anno trovata senza vita nella culla dove dormiva il 15 gennaio del 2022 a Mattinata, in provincia di Foggia. La Procura dauna ha chiesto l'archiviazione per le accuse di omicidio colposo a carico di papà e mamma, sui quali - dopo il decesso - si era allungata la lente degli inquirenti per capire se e quali negligenze vi fossero state. 

Le indagini

Ma le indagini hanno consentito di accertare che «deve escludersi che sia possibile muovere alcun rimprovero di negligenza ai genitori della minore in ragione di quanto evidenziato circa la probabile non rilevabilità dei sintomi dell’infezione polmonare che ha condotto al decesso.

Non è possibile muovere alcun rimprovero agli indagati per la scelta della culla stessa. I consulenti, infatti, hanno segnalato l’assenza di alcun segno di soffocamento che potesse fare ipotizzare una morte per soffocamento da cause diverse». La piccola, secondo quanto emerso dalle indagini, è deceduta «per un arresto cardiocircolatorio irreversibile causato da alterazione degli scambi respiratori per polmonite di probabile natura virale».

Pierpaolo Fischetti, avvocato della famiglia della bimba, ha chiarito che «sin da subito la difesa ha fornito ogni elemento utile a far costatare come apparisse prospera e vigorosa la bambina sin anche il giorno precedente l’evento mortale: nessuno aveva mai avvertito il più minimo segno (anche sfumato) di alterazione respiratoria, o colpo di tosse, anche di entità minima, in grado di ingenerare in chicchessia attenzione o preoccupazione».

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