Devono rispondere al giudice per le indagini preliminari gli indagati nell'inchiesta sulla cooperativa Karibu, gestita dalla moglie e dalla suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro. È fissato per venerdì l'avvio degli interrogatori di garanzia, davanti al gip di Latina, per le persone raggiunte da misura cautelare.
Il giudice ha fissato gli interrogatori per la moglie del parlamentare Liliane Murekatete e per la suocera Marie Therede Mukamatsindo.
La vicenda della cooperativa Karibou: quali sono i reati contestati ai familiari di Soumahoro
I soldi pubblici destinati ai migranti sarebbero stati spesi per tutt'altre finalità: vestiti, gioielli, viaggi e costose cene al ristorante. Questo contestano i magistrati di Latina e il tribunale ha disposto gli arresti domiciliari per Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, rispettivamente moglie e suocera del parlamentare Soumahoro.
I reati ipotizzati vanno dalla frode nelle pubbliche forniture, alla bancarotta fraudolenta patrimoniale fino all’autoriciclaggio. Si parla di circa 28 milioni di euro arrivati nelle casse della cooperativa in cinque anni. Quei soldi sarebbero stati distratti e spesi con finalità molto diverse da quelle che avrebbero dovuto avere. Dovevano essere impiegati per l’accoglienza dei migranti.
La Guardia di Finanza intanto ha sequestrato circa 1,9 milioni euro.