Ammanchi su un conto: condannata dipendente del Banco di Napoli

Ammanchi su un conto: condannata dipendente del Banco di Napoli
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Lunedì 21 Maggio 2018, 18:14
Sono finiti sotto processo in tre i dipendenti del Banco di Napoli in piazza Mazzini, accusati di aver sottratto alcune somme dal conto corrente di una donna. Ma la condanna è scattata solo per uno di loro, Daniela Salamanca, 57 anni, di Cavallino, condannata a un anno e 8 mesi di reclusione per furto aggravato. Secondo l’accusa nel 2012, mentre la correntista si trovava in ospedale per una grave malattia, la dipendente si sarebbe impossessata di 4.900 euro con tre prelievi.
Oltre a risarcire la correntista dovrà versare una somma ulteriore per i danni morali alla malcapitata (rappresentata dall’avvocato Marcello Apollonio), quantificati in 10mila euro, in solido con l’istituto di credito. Assolti invece i due colleghi.
L’inchiesta partì dalla denuncia sporta dall’amministratore di sostegno della correntista, quando questa si accorse che nel periodo in cui aveva rischiato la vita, dai suoi risparmi era sparita la cifra di 18 mila euro. Stando alle indagini, coordinate dal pubblico ministero Giovanni Gagliotta, 14mila euro sarebbero finite nelle tasche dei tre dipendenti della banca, mentre non si riuscì a fare luce sull’ammanco dei restanti 4mila.
 
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