Calci e spintoni a tre vigili che lo stavano multando

Calci e spintoni a tre vigili che lo stavano multando
di Elio PAIANO
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Martedì 14 Agosto 2018, 14:01
Vede i vigili fare la multa alla sua auto e si scaglia contro di loro.
L'episodio è accaduto tre giorni fa nella pineta degli Alimini, ad Otranto, dove - nonostante i divieti e le sanzioni che volano a decine ogni giorno - continuano a parcheggiare fino a 300 auto al giorno. La multa è inevitabile e a volte la tensione sale alle stelle. L'ultimo episodio, come detto, è di tre giorni fa. Una coppia di turisti ha aggredito tre vigili ed un maresciallo dei carabinieri: calci, sputi e spintoni. E una denuncia penale per l'aggressore.
Un superlavoro per la Polizia municipale di Otranto per ottemperare al decreto Salvini e ma anche per i controlli dagli Alimini a Sant'Andrea, nonché per le verifiche nei confronti dei trasgressori che parcheggiano lungo la litoranea paralizzando il traffico e penetrano nelle aree pinetate con il grande rischio di provocare incendi.
«Facciamo turni lunghi e straordinari. Le situazioni da controllare sono tante: non solo gli abusivi in spiaggia, ma anche le auto che parcheggiano in divieto di sosta sulla litoranea e nelle nostre pinete, situazioni su cui siamo costretti ad intervenire praticamente ogni giorno durante l'estate», spiega il comandante dei Vigili di Otranto Vito Spedicato.
Se sul piano della lotta agli abusivi in spiaggia, dunque, ci si trova davanti ad una intensificazione dei sequestri e delle multe, come effetto collaterale c'è anche l'incremento delle sanzioni per chi parcheggia in pineta.
«Se ne inventano di tutti i colori - racconta il comandante -, come scambiarsi le multe come fossero figurine per non farsi verbalizzare. La tecnica è semplice: prima di andar via cedono la loro multa all'automobilista che viene a parcheggiare in pineta dopo di loro nel tentativo di ingannare gli agenti».
Insomma, un superlavoro che non sempre viene preso bene, anzi. Le reazioni dei turisti beccati in sosta selvaggia e vietata nelle pinete, prima tra tutte quella degli Alimini, spesso sono violente.
«Purtroppo ci sono casi in cui i trasgressori che hanno parcheggiato in pineta non solo la prendono male - conferma il comandante - ma, nonostante mettano a rischio la pineta e l'incolumità pubblica a causa del rischio incendi, si sentono anche nel pieno diritto di sostare là. Un paio di giorni fa, una coppia di turisti italiani ha aggredito tre vigili ed un maresciallo dei carabinieri nella pineta».
Un episodio finito con una denuncia penale ed il trasgressore che ha addirittura rischiato l'arresto. Nel momento in cui ha visto i vigili elevare la contravvenzione, l'uomo - un turista romano - non solo non voleva andar via, ma ha cominciato ad inveire per poi condire il tutto con calci, sputi e spintoni.
«I vigili effettivi hanno la pistola d'ordinanza perché è previsto dalla legge ed anche perché in diverse occasioni ci sono stati scontri accesi e sono intervenuti i carabinieri», spiega Spedicato.
Agli Alimini, prima zona a traffico vietato nelle aree pinetate di Puglia, il divieto fu emesso nei primi anni Ottanta. Un incendio si verificò proprio per un'autovettura parcheggiata in pineta e le fiamme si propagarono velocemente. La fortuna volle che nei villaggi turistici avessero appena acquistato le autobotti da mettere sui trattori e che molti contadini della zona accorsero con i loro mezzi agricoli per dar man forte ai vigili del fuoco. Allo stesso modo, dopo pochi anni con il divieto attivo, si scatenò una rissa con i vigili. A distanza di tanti anni, una decina di anni addietro, una folla inferocita circondò tutti i vigili di Otranto con l'intento di linciarli. Quella volta furono i carabinieri ad intervenire.
D'altra parte su Otranto e i posti auto, proprio durante il comitato per l'ordine e la sicurezza dei giorni scorsi, hanno sottolineato la propria preoccupazione sia il coordinatore del 118 Maurizio Scardia, sia il comandante provinciale dei vigili del fuoco Giuseppe Bennardo. Il primo ha sottolineato, sulla litoranea Otranto-Alimini, le gravi difficoltà che spesso incontrano le ambulanze per via delle macchine parcheggiate; il secondo ha posto l'annosa questione dei posteggi all'interno della zona Alimini e l'alto rischio incendi esistente. «Sono contento, continua Cariddi proporrò ad entrambi un tavolo tecnico. Lì ci sono aree a parcheggio autorizzate, e quando tempo fa avviammo una battaglia per togliere loro le concessioni ne uscimmo perdenti. Invito il comandante a vederci al più presto».
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