Una rotta, l'altra “zittita” dal parroco. Carpignano, il paese senza campane

Una rotta, l'altra “zittita” dal parroco. Carpignano, il paese senza campane
di Maria DE GIOVANNI
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Lunedì 22 Ottobre 2018, 22:11 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 12:46
A Carpignano Salentino regna un insolito silenzio: orologio e campane da un po' di tempo non suonano più. Niente rintocchi che scandiscono le giornate, infatti, da quando l’orologio della Torre che si trova in piazza Luca D’Aosta non funziona. E da quando tacciono anche le campane della chiesa matrice.
Il primo cittadino del piccolo centro grico, Paolo Fiorillo, mette le mani avanti e spiega che «la Torre dell’orologio è un Sic (sito di interesse comunitario) ed è quindi soggetto a vincolo paesaggistico. L’amministrazione comunale sta tentando di ripristinare la situazione ma l'intera opera necessita di interventi strutturali. L’orologio è stato posizionato sulla torre nel 1912, ha un meccanismo molto raro, tra i pochi ancora funzionanti. Una meraviglia di meccanica, ma con costi per la manutenzione esorbitanti
Tuttavia, anche le campane della Chiesa Matrice, in via Roma da un po' di tempo non si sentono più.
«Un paese senza campane è un paese abbandonato a se stesso», si lamentano i cittadini.
La Chiesa Madre è situata nel centro storico di Carpignano, zona molto delicata e il rumore delle campane a quanto pare sarebbe troppo intenso, tanto da mettere in pericolo le antiche mura con le sue vibrazioni.
Insomma, per un motivo o per l'altro, al momento Carpignano sembra aver perso la voce.
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