Chiesa gremita, incredulità e dolore per l'addio al politico gentiluomo

Chiesa gremita, incredulità e dolore per l'addio al politico gentiluomo
di  Francesca PASTORE
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Lunedì 12 Novembre 2018, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 08:59

Davanti al dolore e alla morte improvvisa dell'onorevole Raffaele Baldassarre piangono tutti, piange la politica locale e nazionale, piangono le istituzioni e i cittadini di Cavallino, ma non solo. Le lacrime e i ricordi rimbalzano con un tristissimo scalfire delle ore dal Salento a Roma sino a raggiungere Bruxelles.
Erano in centinaia ieri mattina a Cavallino ai funerali dell'ex europarlamentare di Forza Italia e avvocato, venuto a mancare all'età di 62 anni per un arresto cardiocircolatorio che non gli ha lasciato scampo. Il feretro ha lasciato l'aula consiliare del palazzo ducale dove era stata allestita la camera ardente poco prima di mezzogiorno e ha attraversato piazza Castromediano in un surreale silenzio per giungere poi nella chiesa madre di Cavallino. La bara color noce, illuminata dai raggi del sole ma bagnata dalle lacrime di tutti i presenti, ha fatto il suo ingresso in parrocchia per l'ultimo saluto a Raffaele Baldassarre, per la messa funebre celebrata dal vescovo di Lecce monsignor Michele Seccia e dal cancelliere arcivescovile don Simone Renna insieme al parroco don Alberto Taurino. Per tutti ieri un ricordo unanime quello del politico gentiluomo, dal sorriso cordiale, il saluto immancabile. Sguardi segnati dall'incredulità, occhi lucidi e mille domande per una morte che ha dell'assurdo.
Ad accompagnare Baldassarre per il saluto verso il riposo eterno la moglie Francesca e i figli Gaetano e Nicolò, i fratelli Roberto e Francesco, la comunità tutta e tanti esponenti politici, compagni di partito e non. Solo per citarne qualcuno, Raffaele Fitto, Roberto Marti, Loredana Capone, Stefano Gallo, Saverio Congedo, Gaetano Messuti, Filomena D'Antini Solero, Vincenzo Barba, Antonio Gabellone, Rocco Palese, Simona Manca, Francesco Bruni, De Giuseppe, Paolo Perrone, Luigi Mazzei, Rosario Giorgio Costa, Renato Stabile e i sindaci dei Comuni vicini.
E il primo cittadino di Cavallino Bruno Ciccarese affida ad un pensiero il suo sentimento per la scomparsa di Baldassarre: «Sono dispiaciuto ed ancora frastornato per la improvvisa scomparsa di Raffaele, una persona perbene, capace, dalle grandi doti umane che si è speso nell'interesse e per il bene del nostro territorio nei diversi ruoli istituzionali ricoperti a livello provinciale, regionale ed europeo. Cavallino - conclude Ciccarese - piange la perdita di un politico appassionato, di un professionista capace, di un caro amico».

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