MARTANO - Molti simpatizzanti e anche una quarantina di contestatori all'esterno della sede della Lega a Martano, dove nel primo pomeriggio si teneva l'incontro elettorale con Matteo Salvini. Nel corso dell'incontro, blindato dalle forze dell'ordine anche a causa dell'atto vandalico che aveva interessato il circolo alla vigilia dell'evento, Salvini ha parlato di tutela dei prodotti locali e mentre era sul palco insieme ad alcuni candidati locali della Lega, si è anche fatto un selfie con un giovane immigrato di colore.
Si tratta di un lavoratore agricolo impiegato nella azienda «Alea» di proprietà di Alessandro Coricciati, segretario cittadino della Lega a Martano. «Gli immigrati regolari e perbene che sono con i documenti a posto, che pagano le tasse, che mandano i figli a scuola sono miei fratelli», ha detto il leader della Lega -. «Il problema - ha continuato - non è dove sei nato o il colore della pelle, però accogliere persone per bene che portano ricchezza sì, spalancare le porte di casa mia per le donne e i bambini che scappano davvero dalla guerra sì, ma a quel 90% di persone che non scappano dalla guerra e vengono qua a rapinare e spacciare, se ne tornano a casa loro dal primo all'ultimo perché non c'è più spazio».
Contestazioni per Salvini nel Salento
e lui si scatta un selfie con un migrante
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Giovedì 15 Febbraio 2018, 17:55 - Ultimo aggiornamento: 18:49
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