Dopo Salvemini, minacce anche a Poli Bortone: «Brutta strega, devi morire». Lei: «Privilegio che tocca a tutti»

Adriana Poli Bortone
Adriana Poli Bortone
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Giovedì 11 Aprile 2019, 12:13

“Brutta strega, devi morire!”: stavolta la minaccia ha colpito la candidata a sindaco Adriana Poli Bortone. Dopo l'episodio contro Carlo Salvemini, candidato alla testa di una coalizione arcobaleno, gli inviti ad abbassare i toni non sono affatto stati accolti. E se la Digos, dopo la formale denuncia, già indaga sull'accaduto di pochi giorni fa, l'attenzione delle forze dell'ordine abbracceranno ora anche l'ex lady di ferro di Palazzo Carafa, che però non si è certo fatta intimidire.
Pronta, è arrivata la risposta, intinta nell'ironia: «Brutta ci sta, strega è probabile, che si debba morire non è solo un mio privilegio. Dobbiamo tutti usufruirne! Esprimete tutta la solidarietà non a me, ma alla […], che vive nell'illusione di essere immortale». 
Decine i messaggi di solidarietà all'ex senatrice e candidata sindaco. Alcuni con citazioni colte, sarcastiche, a partire da quel “Ricordati che devi morire” del capolavoro “Non ci resta che piangere” con Roberto Benigni e Massimo Troisi. La campagna elettorale, insomma, promette di riservare altre sorprese.

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