Fazzi, via al piano anti-caos:
parcheggi a pagamento anche all’interno dell’ospedale

Fazzi, via al piano anti-caos: parcheggi a pagamento anche all’interno dell’ospedale
di Stefania DE CESARE
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Martedì 20 Febbraio 2018, 18:25
Parcheggi al Fazzi: è ancora caos, ma l’accordo tra Asl e Comune è ormai raggiunto ed entro il mese di aprile l’incolonnamento di auto e i parcheggi last minute, ossia dove capita, dovrebbero essere un ricordo anche se a regime servono 3.400 posti auto e al momento ce ne sono a disposizione mille. In arrivo multe e strisce blu. Nel dettaglio. Le strisce blu faranno il loro ingresso nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove una parte dei posti auto sarà destinata agli automobilisti che arrivano dall’esterno. Il parcheggio all’interno non sarà più libero, ma disciplinato con la sosta a tariffa e con le multe che la polizia municipale eleverà agli indisciplinati. Strisce bianche o blu, l’amministrazione sta valutando, saranno predisposte lungo viale Gino Rizzo, che arriva fino al poligono di tiro e si interseca con viale Giuseppe Moscati che costeggia l’Oncologico e il Fazzi. Ovviamente non saranno utilizzate le aree di campagna per la sosta delle auto. Finisce la pacchia del parcheggio gratuito al Fazzi, rimane chiaramente per i dipendenti, con grande dispiacere di chi utilizza quell’area come parcheggio di scambio. Questo il fatto, ma le tariffe saranno basse ha ribadito il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, probabilmente 60 centesimi l’ora.
I termini della convenzione che la Asl sottoscriverà con il Comune di Lecce sono stati concordati ieri pomeriggio nel corso dell’incontro tra il sindaco Salvemini e il direttore generale della Asl di Lecce, Ottavio Narracci, che insieme hanno messo mano alla questione e deciso il percorso che dovrà portare ordine alla sosta e al traffico. Misure necessarie, che nascono da una viabilità al collasso, in quell’area che spesso ha messo le ambulanze nella scomoda e pericolosa situazione di intralcio al loro passaggio quando devono correre per salvare vite. Non c’è giorno in cui non si assista a uno spettacolo inverosimile, figlio – tra le altre – del malcostume degli automobilisti di sentirsi padroni della strada.
«Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per la disponibilità dell’amministrazione comunale – afferma Narracci – che ha mostrato una forte volontà a venire incontro alle nostre esigenze, a vantaggio dei cittadini. Abbiamo deciso di sottoporre al controllo pubblico le aree interne del Fazzi e della Cittadella della Salute. Questo comporterà il dover predisporre la separazione dei posti auto per i dipendenti e quelli destinati ai fruitori di servizi. In questo modo i posti auto interni, che destineremo all’uso pubblico, si sommeranno a quelli che si trovano all’esterno nel Fazzi. Siccome partiamo da una situazione di deficit dovremo lavorare per raggiungere la quota dei 3.400 posti auto necessari quando il Dea entrerà in funzione».
E qualche altro posto auto, da destinare all’uso pubblico, la Asl potrà “rosicchiarlo” proprio quando il Dea sarà ultimato perché nell’interrato ci sono gli stalli per i dipendenti. Ma la forbice che va dai mille attuali ai 3.400 necessari è larga e Narracci spiega: «Prenderemo contatto con i sindaci di San Cesario e Lequile per un incontro in cui sia presente anche il il sindaco di Lecce si è già reso disponibile. Vogliamo capire se ci sono previsioni di intervento nelle aree intorno al Fazzi e ricadenti a San Cesario e Lequile per poter distribuire la necessità di parcheggio su un’area più ampia. Contatteremo anche i privati cno proprietari di zone in prossimità dell’ospedale per arrivare a una definizione di posti auto il più vicina possibile al fabbisogno stimato. Entro aprile contiamo di fare ordine. Per quanto ci riguarda dobbiamo predisporre la segnaletica verticale e orizzontale, sia al Fazzi che alla Cittadella della Salute. Una volta definiti gli aspetti tecnici e di dettaglio ci auguriamo di firmare nel più breve tempo possibile la Convenzione con il Comune di Lecce».
E il ruolino di marcia è già partito. Già da questa mattina il dirigente comunale Giovanni Puce e un funzionario della Asl effettueranno un sopralluogo al Fazzi e alla Cittadella della Salute armati di carta, penna e misuratore per definire l’estensione delle aree in modo da stabilire quanti stalli possono essere destinati alle strisce blu, fatti salvi quelli riservati ai dipendenti Asl e comunque i parcheggi aperti al pubblico (che siano a sosta gratuita a tempo o a pagamento) non dovranno superare il 30 per cento del numero di stalli totali. Tutto questo per mettere la parola fine alle ambulanze che escono o entrano al Fazzi e, nella migliore delle ipotesi, devono fare lo slalom tra le auto parcheggiate letteralmente dove e come capita. Per non parlare poi della circostanza dell’ingresso alle auto che al Fazzi non viene negato a nessuno e crea difficoltà di parcheggio agli stessi dipendenti dell’ospedale che sono costretti ad a girare intorno all’ospedale in attesa di beccare qualcuno che lascia il posto libero e pazienza se, in linea di principio, all’interno dovrebbe transitare e parcheggiare solo chi deve andare in pronto soccorso, le donne in gravidanza, i diversamente abili, gli anziani con problemi di salute. A breve potranno entrare tutti, ma pagando l’obolo del parcheggio e rimanendo nei posti delimitati dalle strisce.
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