Mortale in città, l'uomo alla guida: «Non mi sentivo ubriaco»

Mortale in città, l'uomo alla guida: «Non mi sentivo ubriaco»
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Mercoledì 13 Dicembre 2017, 22:21 - Ultimo aggiornamento: 22:27

LECCE - E' stato ascoltato oggi dal gip Carlo Cazzella il 35enne bulgaro Marin Traykon, che lunedì mattina all'alba ha investito con la sua Bmw il 60enne leccese Albino Saracino, morto sul colpo dopo essere stato sbalzato dallo scooter su cui viaggiava con il figlio Davide, che stava accompagnando in stazione.
L'uomo ha ammesso di avere imboccato Viale Marche ad una velocità sostenuta ma ha aggiunto: «Nonostante avessi bevuto due bicchieri di whisky non mi sentivo ubriaco». L'uomo era infatti appena tornato a Lecce da un viaggio di lavoro. Al momento dell'udienza era ancora molto scosso per l'accaduto e si è informato sulle condizioni di salute del 17enne che si trova ancora ricoverato in ospedale dopo il terribile incidente. Per lui gli avvocati hanno chiesto i domiciliari.

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