Salento, tartaruga finisce in un canale a pochi metri dal bagnasciuga: salvata dai volontari delle guardie zoofile

Salento, tartaruga finisce in un canale a pochi metri dal bagnasciuga: salvata dai volontari delle guardie zoofile
di Maria DE GIOVANNI
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Venerdì 3 Febbraio 2023, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:09

Una tartaruga caretta caretta di grosse dimensioni finisce in un canale a pochi metri dal bagnasciuga: salvata dai volontari delle guardie zoofile. Un'altro esemplare invece è stato recuperato e salvato nelle acque che affacciano sul petrolchimico di Brindisi.

Il salvataggio nel Salento

È stata ritrovata a San Foca, marina di Melendugno, nei pressi di un lido un esemplare di tartaruga bloccata fra le spazzature all'interno di un canale a circa quaranta metri dal mare. A dare l’allarme è stato Enrico Danese del Nogra Lecce OdV, sul posto poco dopo sono arrivati i volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine del Museo di Storia Naturale del Salento di Calimera che hanno recuperato il povero animale.

La tartaruga è un esemplare adulto di grandi dimensioni e al momento del ritrovamento era soffrente ma per fortuna ancora viva.

Su come l’animale si sia spinto fino all’interno di questo canale, oltretutto pieno di spazzatura, si sta facendo luce. «L'ipotesi più plausibile è che si sia spiaggiata a causa delle sue condizioni di salute fortemente compromesse - spiega Carlino responsabile del centro delle tartarughe - e che si sia spinta all'interno del canale credendo di riprendere il mare. L'ipotesi più plausibile è che si sia spiaggiata a causa delle sue condizioni di salute fortemente compromesse e che si sia spinta all'interno del canale credendo di andare verso il mare. A voler pensar male, è che qualcuno l'abbia messa lì di proposito. Comunque sia, senza la segnalazione degli amici del Nogra, la povera tartaruga sarebbe morta in breve tempo a causa delle temperature basse».

 

La tartaruga ha trascorso la notte al centro di recupero, le sue condizioni di salute sono stabili e gli specialisti stanno avviano tutte le indagini per capire se ha ingerito plastiche, o altri tipi di rifiuti presenti in mare e anche sulla spiaggia. Ancora - fanno sapere dal centro di recupero - bisogna fare molta attenzione perchè le mareggiate che ci sono state e quelle ancora in atto potrebbero spiaggiare altri esemplari .

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