Scuole, le migliori in provincia di Lecce secondo il rapporto Eduscopio 2018

Scuole, le migliori in provincia di Lecce secondo il rapporto Eduscopio 2018
di Maurizio TARANTINO
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Giovedì 8 Novembre 2018, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 09:17

Lecce e Casarano al top tra le scuole salentine d'eccellenza per la formazione universitaria. I risultati sono stati pubblicati, nell'edizione 2018 della rilevazione Eduscopio.
Lecce è al vertice per l'indirizzo Classico dove continua il primato del Palmieri, a cui si aggiungono, per lo Scientifico anche il Banzi Bazoli, e per le Scienze umane, il Siciliani.
A Casarano sempre al primo posto la formazione del Vanini per l'indirizzo Linguistico, il De Viti De Marco per l'Economico e il Tecnologico dove si conferma il Meucci.
Il report è realizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli e punta a comprendere la validità della formazione scolastica superiore una volta che gli studenti sono approdati nel mondo delle università. Gli analisti di Eduscopio hanno cercato di ricostruire la carriera universitaria dei diplomati, organizzando i dati sulla base dell'indice Fga, che dà lo stesso peso alla media dei voti e alla percentuale di esami superati.
In Provincia di Lecce, rispetto alle classifiche dello scorso anno, le variazioni non sono consistenti anche se ci sono dei casi in cui il divario tra le scuole si è ridotto, confermando un trend già affermatosi negli ultimi due anni. È il caso dell'indirizzo Classico, in cui i primi due Licei della provincia continuano ad essere il Palmieri di Lecce con un indice di 69,46 (71,58 lo scorso anno) e il Capece di Maglie con 68,04 (66,68). Al terzo il Quinto Ennio di Lecce con 67,72 (62,60) che era in quinta posizione lo scorso anno. A seguire lo Stampacchia di Tricase scivolato dalla terza con 66,31 (66,06) e il Don Tonino Bello di Copertino, il Liceo di via Ruffano a Casarano e il Colonna di Galatina. Cambio al vertice per lo Scientifico.
Al primo posto sale il Banzi Bazoli che lo scorso anno era terzo con 73,54 (72,97), mentre al secondo si conferma il Da Vinci di Maglie con 73,03 (74,39) e al terzo il De Giorgi di Lecce che perde la testa della classifica raggiungendo i 73,54 (74,74) punti. A seguire lo Stampacchia di Tricase, il Vallone di Galatina, e il Capece di Maglie.
Per l'indirizzo Linguistico classifica pressoché invariata in un anno. Sul podio si conferma il Vanini di Casarano che ha un indice di 73 (68,95), seguito dal Capece con 64,1 (63,01) e dal Siciliani di Lecce con 60,48 (58,86). Dietro, il Virgilio - Redi, il Liceo di via Ruffano a Casarano, le Marcelline. Per le Scienze Umane invece è sempre il Siciliani, come lo scorso anno a guidare la classifica con 60,29 (52,55), mentre al secondo posto sale il Quinto Ennio di Gallipoli che fa un balzo di cinque posizioni, poi il Don Tonino Bello con 53,46 (49,63), quindi il Galileo Galilei di Nardò, il Liceo di via Ruffano a Casarano e l'Aldo Moro di Maglie.
Casarano si conferma in vetta anche nella classifica dell'indirizzo Economico con il De Viti De Marco con 54,17 (50,69) spodestando il Cezzi De Castro Moro di Maglie con 53,27 (52,59). Dietro a seguire conferma per il Salvemini di Alessano con 53,04 (47,66). Al quarto posto l'Olivetti e il Galilei - Costa di Lecce, il Bachelet di Copertino e il Laporta di Galatina. Per il Tecnologico, saldo al primo posto il Meucci di Casarano con 57, 06 (52,08), davanti al Fermidi Lecce 57,14 e al Galilei - Costa con 56,64, poi il Mattei di Maglie scivolato dal secondo posto, il Salvemini di Alessano e il Deledda di Lecce. L'idea di fondo del progetto Eduscopio è quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria, i risultati universitari e lavorativi dei diplomati, per trarne delle indicazioni di qualità sull'offerta formativa delle scuole da cui provengono. Per farlo i ricercatori si avvalgono dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma stesso tempo chiari per tutti, che consentono di confrontare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.

 

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