Relax e benessere, i segreti per meditare con le tecniche Zen

Relax e benessere, i segreti per meditare con le tecniche Zen
di Maria Serena Patriarca
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 07:45

Si fa presto a dire Zen.

Troppo spesso la meditazione Zen, conosciuta anche come Zazen, viene praticata con superficialità e scarsa conoscenza delle sue tecniche e dei potenziali benefici. Oggi più che mai, dopo lo stress dovuto agli anni di pandemia, gli antichi segreti della meditazione Zen (nata in Cina nel VII secolo e poi diffusasi in Giappone e in Corea), sono diventati un “topic” per gli amanti del benessere olistico: per combattere lo stress, rilassare la mente, conciliare il sonno, combattere gli attacchi di panico.

Per provare a sperimentare questo tipo di pratica l’ideale è sedersi a gambe incrociate su un cuscino (posizione del mezzo loto) con la schiena dritta e il mento lievemente rivolto verso la fossetta giugulare, ma si può stare anche seduti su una sedia. Le mani si tengono in grembo e la mano “dominante” (la destra, se non siete mancini) si posiziona sotto l’altra mano, tenendo i pollici a contatto fra loro, rivolti verso l’alto. Non c’è bisogno di musica new age, perché il vero spirito Zazen consiste nel realizzare uno stato di neutralità nella mente attraverso l’ascolto del proprio respiro, tenendo gli occhi socchiusi (senza serrare le palpebre) o, se si preferisce, aperti. Si può iniziare con tempi brevi, come 2 o 3 minuti, per poi passare senza fretta a 5 o 10 minuti di pratica. L’importante è non forzare mai la propria attitudine meditativa, e interrompere la meditazione se non si riescono a gestire l’immobilità e il silenzio. Questa tecnica di meditazione aiuta a sviluppare concentrazione, consapevolezza di sé e chiarezza mentale. Un libro utile per approfondire la meditazione Zen è “Meraviglia Quotidiana” di Charlotte Joko Beck.

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