Diffondere la cultura della sostenibilità

Gial Ambiente, azienda specializzata nell’igiene urbana e nella gestione dei rifiuti, coinvolge comunità, cittadini e imprese per realizzare insieme uno sviluppo responsabile

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con GIAL AMBIENTE
Martedì 30 Gennaio 2024, 10:52 - Ultimo agg. : 31 Gennaio, 10:21 | 4 Minuti di Lettura

Innovazione, idee e impegno: sono questi gli elementi su cui Gial Ambiente scommette da 30 anni riuscendo a ritagliarsi il ruolo di azienda all’avanguardia nel Sud Italia.

Oggi abbraccia la sfida lanciata da Agenda 2030 e sceglie di farsi portavoce dello straordinario valore che la sostenibilità avrà per l’ambiente, per i territori e per l’attività delle imprese. È il motivo per cui, all’erogazione di servizi di alta qualità nella raccolta, nel trasporto e nella selezione dei rifiuti, ha scelto di associare un percorso di sensibilizzazione e diffusione della cultura di impresa responsabile. 

I valori ESG: riferimento per l’azione di Gial Ambiente

L’azione di Gial Ambiente si fonda sul rispetto dei principi ESG, acronimo di Environment, Social e Governance, che rappresentano i pilastri della sostenibilità secondo l’Unione Europea: tre fattori chiave per misurare l’impegno nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e l’adesione all’iniziativa di contrasto ai cambiamenti climatici da parte di imprese o comunità. I valori ESG si presentano come una combinazione tra i criteri ambientali, attraverso cui valutare come si comporta un’impresa nei confronti dell’ambiente, quelli relativi all’impatto sociale sulla comunità in cui è inserita (cittadini, ma anche dipendenti, fornitori, clienti); e, infine, quelli relativi alla governance, ovvero la gestione vera e propria dell’impresa, che riguardano nello specifico dinamiche interne legate, per esempio, all’organizzazione, alla retribuzione di dirigenti e dipendenti o alla trasparenza delle decisioni e delle scelte aziendali.

Un’azienda che rispetta i valori ESG si impegna, dunque, a essere sostenibile verso l’esterno, nel rapporto con la realtà in cui è inserita, e al proprio interno, nella determinazione delle scelte strategiche e operative dell’impresa.

I parametri ESG si fanno realtà

Gial Ambiente pone il rispetto dei principi ESG come bussola della propria attività e, come tutte le aziende orientate all’eccellenza e alla legalità, ha scelto il Modello 231 per organizzare l’assetto di una struttura aziendale che si presenta con un management giovane (34 anni l’età media) e al femminile (la “componente rosa” è al 62%).

L’impresa, inoltre, si è dotata di un Comitato ESG interno e ha iniziato a redigere una propria relazione di sostenibilità con 3 anni di anticipo rispetto agli obblighi di legge – tale documento diverrà obbligatorio per le aziende di simile tipologia a partire dal 2025 – inserendo all’interno, tra i suoi obiettivi non finanziari, la crescita responsabile, l’autosufficienza energetica e la riduzione di emissioni di CO2. Alcuni traguardi sono già stati raggiunti attraverso la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici per garantire energia pulita su alcune sedi e l’introduzione di nuove tecnologie per la gestione della flotta e le isole ecologiche: un metodo efficace per ridurre al minimo i flussi stradali e dunque le emissioni degli automezzi. Risultati che hanno permesso a Gial Ambiente di ottenere la Certificazione di Sostenibilità rilasciata da Cerved che ha assegnato un punteggio ESG tanto alto da permetterle l’ingresso in un ristretto gruppo a livello mondiale: l’azienda salentina fa parte, infatti, di un 17% di imprese del settore, nel mondo, con una performance definita “alta” in termini di sostenibilità.

Da consapevolezza sulla sostenibilità: ESG Porta a Porta e forestazione

Centrare i parametri ESG vuol dire superare gli obiettivi dichiarati e mettere in campo azioni opportune che si rifanno indicazioni e criteri specifici. È così che l’azienda ha intrapreso iniziative ambiziose e di grande impatto come “ESG Porta a Porta”, una campagna itinerante di ascolto e dialogo per diffondere l’importanza della sostenibilità presso cittadini, comunità e imprese, soprattutto di grandi dimensioni, chiamate in questa prima fase a un impegno sempre maggiore da parte delle istituzioni internazionali e nazionali nel rispetto dell’ambiente. Un tour che attraversa letteralmente i territori e nel quale l’azienda può vantare il sostegno delle Organizzazioni Sindacali che hanno dimostrato da subito grande sensibilità e riconosciuto l’impegno nei confronti delle risorse umane interne. O, ancora, come i programmi di forestazione avviati d’intesa con i comuni: l’azienda contribuirà alla piantumazione di specie arboree tipiche della zona mediterranea in aree concesse in convenzione dagli enti locali, al fine di agevolare la rigenerazione del paesaggio urbano, migliorare la qualità dell’aria e, al tempo stesso, produrre una compensazione di emissioni CO2.

La gestione ottimale dei rifiuti vale 4 Bandiere Blu 2023

I risultati dell’impegno e dell’azione di Gial Ambiente si declinano nel miglioramento delle performance delle comunità servite: molti dei comuni in cui opera l’azienda salentina con sede a Taviano hanno incrementato notevolmente la quota di raccolta differenziata diventando tra i più virtuosi di Puglia. La gestione ottimale dei rifiuti incide anche sulla assegnazione delle della Bandiera Blu, label internazionale assegnato da Foundation for Enviromental Education (FEE) a quattro realtà servite dall’azienda: Fasano, Gallipoli, Salve e Magherita di Savoia. Un risultato che non può che confermare come la strada imboccata da Gial Ambiente sia quella giusta per le prossime generazioni.

Per conoscere meglio la realtà di Gial Ambiente, le sue politiche aziendali e per l’ambiente è possibile vistare il sito ufficiale www.gialplast.it