Renzi: «Solidarietà M5S a Di Maio, dal Pd a me non ne arrivò nessuna»

Renzi: «Solidarietà M5S a Di Maio, dal Pd a me non ne arrivò nessuna»
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Lunedì 3 Dicembre 2018, 15:36
«Continuo a pensare che la vicenda che riguarda il padre di Di Maio (lavoro nero, condoni, abusi edilizi, rifiuti, cartelle Equitalia) dovrebbe essere fuori dal dibattito politico. Ci sono due ragioni per le quali se ne parla. Perché i Cinque Stelle hanno creato un clima infame, con aggressioni personali. E oggi la famiglia Di Maio è vittima di questo sistema. Perché Luigi Di Maio deve spiegare per quale ragione ha accettato di fare il prestanome al padre. E questo è ciò che rileva».

Così Matteo Renzi nella sua ENews settimanale. «Conosco ciò che sta passando la famiglia Di Maio e mi dispiace vedere le telecamere entrare nell'intimità di una famiglia - prosegue il senatore Pd ed ex premier - per colpa di Luigi e dei suoi amici ci siamo passati anche noi: almeno Di Maio può contare sulla solidarietà dei suoi colleghi 5S. A me invece la solidarietà è arrivata dalla nostra gente, non dal gruppo dirigente del Pd che per la stragrande maggioranza è rimasto in silenzio, sia pubblicamente che privatamente». 

«Ma non posso continuare ad accostare i due casi, altrimenti mio padre si arrabbia - prosegue - eh già: mio padre ha diffidato tutti, anche me, di non fare accostamenti sbagliati tra le due vicende». Il paragrafo dell'appuntamento settimanale è intitolato «Di Maio, il Prestanome» e Renzi, dopo aver criticato la linea editoriale recente dei Tg della Rai, scrive «non a caso la vicenda di Di Maio non è stata tirata fuori dal servizio pubblico, ma dalle Iene» su Mediaset.
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