Città del Vaticano – I vescovi lanciano messaggi al neo premier incaricato (con riserva) Giuseppe Conte. Vigileremo su quello che farà questo esecutivo, saremo coscienza
critica, abbiamo dei principi irrinunciabili: «la centralità
dell’uomo, il lavoro come elemento fondante della dignit, il
rispetto della Costituzione, la scelta chiara per la democrazia
e per l’Europa». Il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, termina i lavori dell'assemblea generale che si è tenuta in questi giorni in Vaticano e commenta le principali vicende politiche.
Serve, ha insistito, una progressività
fiscale. E non tagli generici: «Occorre progressività fiscale nel
senso che non si dovranno fare tagli in generale ma per le fasce che
devono essere tagliate. Si cominci col tassare
l’attività speculativa e con la lotta all’illegalità».
I vescovi italiani, ripete Bassetti, saranno
«vigilanti nei confronti di coloro che andranno al governo», pronti a
collaborare ma con «coscienza critica» consapevoli che ci sono
«principi irrinunciabili». E «chiediamo a questo esecutivo -afferma Bassetti- che sappia
dare prova di maturità e che sappiano affrontare i problemi della
gente. Noi saremo molto vigilanti e avremo coscienza critica:
apprezzeremo il buono ma saremo voce critica su tutto ciò che va
contro famiglia, migranti, chi è in difficoltà e contro i principi che
per noi sono irrinunciabili».
Governo, il cardinale Bassetti a Conte: i vescovi saranno coscienza critica del governo
di franca Giansoldati
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Giovedì 24 Maggio 2018, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 15:15
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