«Qui si tratta di soldi dei cittadini. Soldi sottratti ai medicinali, all'istruzione, alle opere pubbliche. La gravità dell'evasione fiscale per la tenuta della società non è inferiore a quella di chi va a spacciare droga. L'evasione è sottrazione di beni alla gente. Pensiamo a cosa vuol dire 4,4 milioni sottratti alla sanità in un momento di pandemia come questo». Lo ha detto il procuratore di Bari Roberto Rossi durante la conferenza stampa sulle 75 misure cautelari - tra cui 59 arresti - eseguite in Puglia oggi da Gdf e Dia nell'ambito dell'indagine "Levante" su una presunta evasione fiscale da 170 milioni di euro che coinvolge mafiosi, imprenditori, professionisti e pubblici ufficiali.
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Rossi: «Coinvolti colletti bianchi e professionisti»
«In questa indagine - ha detto Rossi - sono coinvolti colletti bianchi, professionisti che invece di svolgere il loro lavoro secondo le regole hanno aiutato a nascondere soldi».