Innesti di leccino per salvare gli ulivi secolari dalla xylella

Innesti di leccino per salvare gli ulivi secolari dalla xylella
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 11:30


Salvare 100 ulivi secolari colpiti dalla xylella con un maxi intervento di innesti di leccino, una delle due cultivar, insieme alla favolosa, tolleranti/resistenti al batterio. È l'intervento avviato ieri a Carovigno, nonostante la giornata uggiosa, dove la Piana degli ulivi monumentali ha già perso un terzo delle piante di inestimabile valore. Un'operazione di rinascita, partita a Carovigno proprio nel primo giorno di primavera, e nel decennale dell'arrivo del batterio killer in Italia, grazie a un progetto promosso da Ikea Italia con Unaprol, Coldiretti, AzzeroCO2 nell'ambito della campagna nazionale Mosaico Verde e a cui hanno partecipato Cnr e Legambiente Puglia. 

Il direttore Unaprol


«Se non esistono cure per salvare gli ulivi infetti da xylella, unica strada - ha spiegato Nicola Di Noia, direttore di Unaprol - è la convivenza con il batterio attraverso la pratica dell'innesto con varietà resistenti per salvaguardare almeno gli ulivi millenari».

Una speranza confortata «da alcune evidenze empiriche rilevate dopo anni di sperimentazione che hanno consentito di individuare cultivar capaci di reggere gli attacchi della malattia. La pratica di innesto e sovrainnesto, con varietà resistenti e tolleranti, a seguito di una potatura che elimini tutta la massa vegetale esposta all'inoculo, si è dimostrata una pratica veloce ed economica - ha aggiunto - che consiste nell'unire due organismi vegetali viventi per mezzo di una saldatura biologica, di cui la nuova parte aerea fruttifera ne modifica così la varietà». 


L'operazione ha visto in prima linea anche Ikea: «Crediamo che essere parte integrante di un territorio voglia dire rispettarlo, e partecipare alla sua vita, valorizzando e tutelando il patrimonio naturale che lo rende unico - ha detto il responsabile del negozio Ikea di Bari, Nicola Nicolai -. Gli ulivi monumentali di Puglia sono parte della ricchezza di questo splendido territorio, un'eredità naturale e culturale da preservare per l'intera comunità e le future generazioni. Con questo importante intervento di salvaguardia e prevenzione possiamo contribuire a proteggere 100 secolari sani dal rischio di disseccamento derivante dal batterio e restituirli al territorio».


Per Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2«il progetto posto in essere in Puglia grazie alla collaborazione di Unaprol e Coldiretti è per noi molto importante perché volto alla tutela di ulivi monumentali simbolo della nostra cultura mediterranea e risorsa preziosa dal punto di vista ambientale ed economico».

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