Sospetto voto di scambio: Mazzarano si dimette da assessore dopo il servizio di "Striscia"

Michele Mazzarano e Michele Emiliano
Michele Mazzarano e Michele Emiliano
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Giovedì 22 Marzo 2018, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 15:36

«Restituisco le deleghe nelle mani del presidente». Così rassegna le sue dimissioni l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Michele Mazzarano (Pd), in relazione ad un servizio trasmesso ieri sera da "Striscia la Notizia", in cui un testimone lo accusa di avergli promesso di assumere i suoi due figli in cambio della concessione gratuita di un locale per la campagna elettorale delle regionali del 2015.

Le parole di Mazzarano e la querela. «In merito al servizio di Striscia, avendo riconosciuto il signore intervistato, che mi perseguita da tre anni, ho provveduto a sporgere esposto querela nei suoi confronti presso la Procura della Repubblica di Taranto», ha detto Mazzarano in una nota. «Confido nel buon esito dell'attività della magistratura e sono molto sereno - conclude - sulla correttezza e buona fede del mio operato».

Il caso. Il pagamento di un locale in campagna elettorale in cambio di due posti di lavoro: è il patto narrato da un cittadino a "Striscia la Notizia", nella puntata andata in onda ieri sera, sull'elezione alle regionali del 2015 di Mazzarano, divenuto poi assessore regionale allo Sviluppo economico che si è dimesso dall'incarico. «Io presi un locale a Taranto per Mazzarano e lui - racconta il testimone che nel servizio di Striscia è ripreso di spalle e incappucciato - mi fece una proposta: faccio entrare i tuoi figli nell'azienda Asl o qualche altra azienda e tu ti paghi il negozio». Inoltre il cittadino spiega a "Striscia" di aver ottenuto per uno solo dei suoi figli il posto di lavoro, a tempo determinato, in un'azienda che lavora con l'Ilva, e di aver così richiesto tramite un avvocato i soldi dell'affitto spesi per il locale elettorale. A seguito della mancata assunzione del secondo figlio, come emerge dall'audio registrato di un incontro tra assessore e cittadino diffuso da "Striscia", Mazzarano si impegna: «Te lo sistemo, dammi tempo, l'altro - spiega - l'ho sistemato o no. Statevi calmi e risolviamo il problema». Secondo quanto riportato da 'Striscia la Notizià per Mazzarano si sarebbe trattato di un atto estorsivo da lui subito ed i Carabinieri avrebbero ascoltato tutta la conversazione. Sul punto però, l'inviato di Striscia, dopo aver fatto ascoltare a Mazzarano altri stralci dell'incontro in cui dice «all'Ilva, dove sta lui, due ne ho fatti entrare» e «quando io e te non ci conoscevamo, io ne ho messe 8 di persone, tutte in una volta», evidenzia le discrepanze sul fatto che Mazzarano dice di aver già presentato la denuncia, mentre il suo legale parla dell'intenzione di presentarla.

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