Puglia, turismo in volo
«15 milioni di presenze
e prenotazioni record»

Puglia, turismo in volo «15 milioni di presenze e prenotazioni record»
di Oronzo MARTUCCI
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Mercoledì 28 Marzo 2018, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 08:56
La Puglia turistica continua a far registrare una crescita consistente per quanto riguarda arrivi e presenze. Nel 2017 per la prima volta sono stati superati i 15 milioni di pernottamenti nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere, facendo registrare 15,1 milioni e una crescita del 4,1 per cento rispetto all’anno precedente, con un tasso di internalizzazione del 23,2 per cento degli arrivi e del 21,4 per cento dei pernottamenti (3,2 milioni in cifra assoluta).
I dati provvisori su un campione del 70% dei posti letto nel mese di gennaio 2018 fanno registrare un +6% di arrivi e +7% di pernottamenti rispetto allo stesso mese del 2017. E le vacanze pasquali, che funzionano come un termometro dell’interesse per la Regione sui mercati italiani e stranieri, lasciano ben sperare, secondo quanto emerge dalle prenotazioni e dai contatti degli utenti stabiliti con i motori di ricerca di Trivago.
Il clima favorevole previsto per il prossimo week end agevolerà il turismo escursionista dalle regioni limitrofe e gli spostamenti di 2 o tre giorni da programmare all’ultimo momento verso le destinazioni rurali della regione e i luoghi noti per le celebrazioni della Settimana Santa, come nel caso di Taranto, Francavilla Fontana e Gallipoli.
I motori di ricerca di Trivago individuano in Bari, Lecce e Alberobello le destinazioni più cliccate dai turisti nazionali e internazionali per il ponte di Pasqua. A seguire emerge l’interesse per un week end pasquale a Fasano, Polignano a Mare, Gallipoli, San Giovanni Rotondo, Otranto, Ostuni e Monopoli. Di fatto si conferma anche durante le vacanze pasquali l’interesse per le località costiere che fanno registrare il maggiori numero di arrivi e presenze durante l’estate, con l’aggiunta di località dell’entroterra come Castellana Grotte e Martina Franca. Di più: emerge un forte interesse per le località turistiche della costa dei trulli e della Valle d’Itria da una parte e per il triangolo Lecce-Otranto-Gallipoli nel Salento.
Dai motori di ricerca emerge anche un dato che fa immaginare una maggiore predisposizione dei turisti a organizzare per tempo le vacanze. Il che significa che piano piano si sta uscendo dai periodi di crisi durante i quali era difficile programmare con largo anticipo le vacanze e quindi definire le prenotazioni.
Nel 2017 le ricerche per il soggiorno pasquale erano cominciate mediamente un mese prima, nel 2018 la ricerca della destinazione ideale sul web per il ponte di Pasqua è cominciata 52 giorni prima. Anche la durata del soggiorno risulta più lunga: nel 2017 erano previste 2,3 notti di permanenza media, nel 2018 la media è di 2,6 giorni. I turisti provenienti dal Belgio fanno registrare una performance molto più consistente con una permanenza media programmata di 5,3 notti.
 
Anche la disponibilità media di spesa risulta in crescita: nel 2017 per ogni pernottamento era prevista una spesa media di 120 euro, nel 2018 la spesa media è di 150 euro in media per gli hotel e 90 euro per le strutture del settore extra alberghiero.
Sempre stando alle rilevazioni effettuate da Trivago, i più propensi a spendere in Puglia durante il periodo di Pasqua saranno i turisti provenienti dal Regno Unito (134 euro di spesa media giornaliera). Minore capacità di spesa dimostrano i turisti polacchi, con una spesa giornaliera programmata di 96 euro. Tra i turisti esteri che hanno ricercato con interesse la Puglia nel 2018 ci sono quelli provenienti da Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Stati Uniti e Svizzera.
Tale quadro di riferimento viene valutato in modo molto favorevole dall’assessore regionale al turismo, Loredana Capone. «Se le previsioni per Pasqua lasciano ben sperare, abbiamo anche un altro dato che ci fa essere ottimisti rispetto allo sforzo in atto per l’allungamento della stagione turistica anche nei periodi non estivi», sottolinea Capone. «I dati provvisori elaborati da Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico), su un campione del 70% dei posti letto disponibili in regione, raccontano di un nuovo anno iniziato con un trend più che positivo: +6% gli arrivi e +7% i pernottamenti a gennaio 2018 rispetto al 2017», conclude l’assessore.
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