Botte, insulti, in qualche caso furti, vessazioni di ogni tipo e beni pubblici vandalizzati: il fenomeno baby gang non risalta solo dalle mappe del Ministero, ma emerge con forza nella vita di tutti i giorni. I reati commessi sono i più svariati. Tutti, però, accomunati dal file rouge del male per fare male, per gusto, senza un motivo apparente o razionale. Un'escalation di violenza. Antonio Cosimo Stano, 66enne di Manduria, ha perso la vita per questo: era il 19 aprile 2018, la baby gang era quella degli orfanelli. Più volte ragazzini, tutti di Manduria e alcuni minorenni, avevano picchiato, insultato, deriso il 66enne, che viveva disagi psichici. Alla fine morì. La brutalità della vicenda è racchiusa nell'accusa e nella condanna: tortura.
Le cause, da ricercare nel substrato sociale, sono ancor più varie rispetto ai gesti: la povertà educativa della Puglia si traduce nel fatto che quasi un ragazzo su cinque abbandona la scuola prima che sia concluso il percorso (17% di dispersione esplicita, peggio solo in Campania), l'effetto branco amplificato dai social (i reati solitamente vengono ripresi e poi filmati), la pandemia che ha cambiato i rapporti e ha falsato - probabilmente per sempre - la dimensione sociale dei ragazzi. E così via. Ma il fenomeno esiste, è complesso e mette i brividi. L'elenco degli episodi di vandalismo o bullismo con al centro le baby gang è lungo, variegato, ma sempre a tinte fosche.
Taranto, agosto 2020: baby ladre in azione
Erano in tre, con l'inizio dei saldi, i primi post pandemia, provarono a rubare capi in un negozio per oltre mille euro. Tutte minorenni, furono fermate.
Otranto, agosto 2020: sequestrato un camioncino dei rifiuti
La prima estate post Covid: prima una rissa tra minorenni, in una delle città più belle della Puglia, poi il sequestro - con tanto di video sui social - di un camion dei rifiuti. Perché? Per sversare le buste per terra.
Bari, marzo 2021: due diciottenni in manette
I carabinieri di Bari arrestano a Carrassi due diciottenni: con una banda di ragazzini erano stati protagonisti tra fine 2020 e inizio 2021 di aggressioni ai danni di minorenni.
Bari, aprile 2021: botte a due dodicenni
Due ragazzine, di appena 12 anni, picchiate al quartiere Carbonara da una baby gang di minorenni.
Martina, agosto 2021: vandalismo e scorribande
La denuncia dei residenti di Via Leone XIII a Martina Franca: erano oltre dieci minorenni, rendevano la vita infernale con atti vandalici nei confronti di ville private e frequenti scorribande violente in motorino.
Manduria, novembre 2021: si costituisce la mamma
Nella notte di Halloween un gruppo di ragazzini imbratta il basolato della piazza. Si costituisce la mamma di uno dei colpevoli: «Perdonatelo, se potete».
Lecce, aprile 2022: sabato sera horror
Un sabato sera da incubo a Lecce: nella stessa notte aggrediti due ragazzini (uno di soli 14 anni). Due episodi diversi ma entrambi in piazza Libertini. E scatta l'allarme.
Bitonto, maggio 2022: picchiato per una bandana
Il primo episodio a Bitonto, maglia nera per violenza minorile nell'ultimo periodo. Un 20enne viene picchiato da tre ragazzini. Il motivo? Aveva indossato una bandana.
Bari, giugno 2022: molestie a una minorenne
Via Sparano, pieno centro di Bari: alcuni minori, a bordo di un monopattino, avvicinano e palpeggiano una ragazzina. Salva perché ha chiamato la Polizia.
Monopoli, luglio 2022: «è meglio se ti uccidi»
Hanno detto a un minorenne «è meglio se ti uccidi». Vittima di bullismo, il ragazzo non ha reagito: lo hanno picchiato fino a rompergli il setto nasale.
Molfetta, agosto 2022: in quattro contro un senzatetto
Erano in quattro, hanno deciso di picchiare e insultare un senzatetto. Il video, fatto da uno dei quattro, è diventato virale. Attonita la comunità.
Bitonto, agosto 2022: picchiato un ristoratore
Un ristoratore del centro storico di Bitonto picchiato da una baby gang. Non sono mai stati chiariti i motivi della lite. È finito in ospedale.
Bitonto, settembre 2022: anziana colpita da pietre
Un'anziana di Bitonto colpita con pietre da ragazzini senza alcun motivo, solo per infastidire. È successo più volte, la donna veniva colpita sul balcone mentre stendeva i panni.
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