Atac ha salutato con soddisfazione la seconda delle quattro giornate di trasporto pubblico gratuito sui mezzi della Capitale. La municipalizzata in relazione alla giornata di ieri, 11 dicembre, ha infatti comunicato un incremento del 10 per cento rispetto all’abituale affollamento dei veicoli durante una normale domenica.
Bus gratuiti: proteste sui social
Un dato confortante, rispetto al quale, però, stonano le lamentele degli utenti sui social.
#ATAC #gratis @eugenio_patane pic.twitter.com/2AeCzaB27d
— Mercurio Viaggiatore (@MercurioPsi) December 11, 2022
Bus gratuiti: i dati di Atac
L’azienda dei trasporti, invece, pur non avendo a disposizione né i dati delle timbrature nei tornelli metro (erano gratuiti e quindi aperti) né considerando attendibile il sistema di rilevazione dell’affollamento dei bus essendo attivato solo su una metà della flotta, traccia una stima positiva. Per Atac, sono stati erogati i servizi previsti dal programma di esercizio e non sono state osservate criticità di rilievo. «Abbiamo servito circa 230 mila passeggeri distribuiti per circa 95 mila in metro e 135 mila su mezzi di superficie. La gratuità ha migliorato di un 10 per cento la media della domanda domenicale di trasporto delle ultime settimane», comunica formalmente l’azienda interpellata da Il Messaggero.
Bus gratuiti, prossimo appuntamento il 18 dicembre
L'iniziativa, in ogni caso, verrà ripetuta anche il 18 e il 24 dicembre. Prima di allora, però, potrebbero esserci altri disagi con lo sciopero di quattro ore indetto per venerdì prossimo dai sindacati. La protesta durerà quattro ore, si svolgerà tra le 20 e le 24 e coinvolgerà i dipendenti di Atac e Roma Tpl. Prima e dopo il servizio sarà regolare.
Il bilancio dei commercianti
E se per alcuni settori del commercio - Confesercenti parla di livelli pre pandemia - il Ponte dell’Immacolata ha significato una gran boccata d’ossigeno, per altri - la ristorazione e i bar - si parla di incassi in calo e aspettative deluse.
A protestare sono gli esercizi del centro storico. Dice Massimo Bertoni, presidente di Federmoda Roma-Confcommercio: «Il centro storico risente molto della scelta di chiudere la Ztl anche il sabato e la domenica fino alle 20. Dopo tré anni difficili, è stata davvero una scelta incomprensibile».