Le pescherie di Fiumicino si preparano all’assalto degli acquirenti romani in vista del cenone di Natale. Il tradizionale menù a base di pesce comporterà lunghe file davanti ai banchi nel centro storico allestiti per l’occasione con tante varietà di prodotto locale fresco proprio per soddisfare la richiesta dei clienti più esigenti. Tutto sommato i listini non hanno subito sostanziali aumenti e dalle rivendite il capitone sta praticamente scomparendo. «È crollata la richiesta di quello che un tempo era il pescato più gettonato il cui costo si aggira oggi intorno ai 25 euro al chilo – precisa Fabio Romani, grossista della società “Ciroma Sea Group” di viale della Pesca -. Di contro c’è invece molta richiesta di polpi, calamari e seppie: le nuove generazioni preferiscono il pesce senza spine. Per il momento abbiamo prenotate circa 80 confezioni di clienti locali, dei castelli e di romani che risiedono nei quartieri di Magliana e Trastevere. Da oggi è previsto l’assalto alle nostre pescherie e per l’occasione intendiamo proporre 3 chili di ostriche a 25 euro che potranno essere apprezzate come antipasto sorseggiando un bicchiere di prosecco». Nella pescheria di viale della Pesca suggeriscono anche menù di pesce povero come le linguine con pannocchie, pachino e pesto oppure una minestra con broccoli e arzilla su crostini bruscati.
LISTINI DEL PESCE
Le buone condizioni del meteo-marine favoriranno l’uscita in mare dei 25 pescherecci della locale flotta e delle imbarcazioni della piccola pesca che certamente calmiererà i prezzi e scongiurare la crescita dei listini visto che sul mercato locale saranno disponibili circa 70 quintali giornalieri del classico prodotto del mar Tirreno.