Il diabete mellito di tipo 1, quello diagnosticato ad Alessandro Ambrosini, il figlio dell'ex calciatore del Milan e ora commentatore su Dazn, è detto anche "giovanile" proprio perché si manifesta in età adolescenziale. Si tratta di una patologia cronica, autoimmune, che dipende da un'alterazione del sistema immunitario e che comporta la distruzione di cellule dell’organismo riconosciute come estranee e verso le quali vengono prodotti degli anticorpi (autoanticorpi) che le attaccano. Nel caso del diabete tipo 1, vengono distrutte le cellule del pancreas che producono insulina (cellule beta).
Il diabete di tipo 1 del figlio di Massimo Ambrosini
L’insulina è l’ormone che regola i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue e, come una chiave che apre una porta, ne permette l’ingresso nelle cellule per essere utilizzato come fonte di energia. Il principale segno della malattia è, perciò, l’eccesso di glucosio nel sangue (iperglicemia).
Massimo Ambrosini e la malattia del figlio: «Ha il diabete di tipo 1, è inguaribile»
Il diabete di tipo 1 rappresenta circa il 10% dei casi di diabete. È detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente, per distinguerlo dal tipo 2 (detto anche dell'adulto), in quanto insorge, di solito, in giovane età e l’unico trattamento possibile è quello con insulina.
Diabete di tipo 1, i sintomi
La sintomatologia legata al diabete 1 si manifesta con stanchezza, aumento della sete (polidipsia), aumento della diuresi (poliuria), perdita di peso non voluta nonostante iperfagia (appetito incrementato),
malessere, dolori addominali. Nei casi più gravi possono anche presentarsi confusione mentale e perdita di coscienza.Le maggiori complicanze derivate dal diabete possono arrecare al paziente danni anche importanti a livello neurologico, renale, oculare e cardio-cerebrovascolare.