Bari Music Week, l'elettronica conquista il Kismet. E a dicembre arriva Sorrenti

Bari Music Week, l'elettronica conquista il Kismet. E a dicembre arriva Sorrenti
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Lunedì 31 Ottobre 2022, 05:20

La musica elettronica risuonerà in uno dei templi del teatro pugliese, il Kismet di Bari, dove questa sera si terrà un’anteprima della Bari Music Week. Un evento che vedrà alcuni dei più raffinati esponenti dell’elettronica ma anche della ricerca tra le sonorità afro, funk, disco e house. Si tratta solo dell’assaggio di un programma ricco, che prosegue il 2 dicembre al Demodè, dove torna sulla scena una delle stelle della musica italiana, Alan Sorrenti, con un sorprendente nuovo disco dal titolo “Oltre la zona sicura”, in cui è accompagnato dal produttore Stefano Ceri, demiurgo dello street pop italiano, capace di colorare le nuove canzoni di Sorrenti grazie al suo italian touch in bilico tra cantautorato e dance floor.
Ma torniamo a oggi: nella sala Foyer dalle 22 vibreranno il “Tamburo infinito” di Gabriele Poso, percussionista salentino che ha fatto il giro del mondo e recentemente è stato tra gli ospiti del Jova Beach Party, i ritmi trascendentali di Andrea Fiorito in rappresentanza di Soul Club e gli assi nella manica di Bug: Cloud Danko e Vito Santamato. Saranno solo alcuni dei protagonisti della Bari Music Week che torna questa sera dalle 22 al Teatro Kismet.
L’intera squadra degli artisti è di grandissimo spessore.

Il programma

Dalle 23.30 nella Sala Teatro si alterneranno gli artisti. Si parte con Alessandro Adriani, producer, DJ, live performer, owner, che da Berlino porta a Bari Mannequin Records. Il suo melting pot sonoro di techno, electro, cold wave, industrial, Ebm e minimal synth si traduce in un’esperienza musicale oscura e rivelatrice. Ci saranno le sonorità di Gae, from Discipline Records. Speaking Minds, l’idea musicale di Simone Sinatti per Circoloco e Moderate Kingdom, uno dei migliori prodotti autoctoni pugliesi sotto l’insegna di Badawï. Speaking Minds è uno dei progetti musicali più affascinanti e coinvolgenti della scena internazionale. Simone Sinatti, dj e producer della crew Circoloco, ha passato l’ultimo decennio a performare dj set nei migliori club europei e mondiali collaborando, metabolizzando e apprendendo da artisti del calibro di Laurent Garnier, Tale Of us e Mano Le Tough. Dopo la pausa forzata del Covid, la consacrazione definitiva. Quella di oggi sarà una speciale anteprima dedicata alla musica internazionale, con live e dj-set che spazieranno dall’elettronica alla black, dall’indie all’afro-jazz, per un evento che intreccia realtà di diversa estrazione creativa per proporre al pubblico un’esperienza di ascolto assolutamente immersiva. Ma la Bari Music Week tornerà a dicembre con la propria settimana culturale, fatta di live e dj-set , come l’attesissimo Alan Sorrenti che sarà il 2 dicembre al Demodè.
Il progetto è nato nel 2018 con il payoff “What a future”, e Bari Music Week conferma la propria identità sperimentale. La scelta del Teatro Kismet è la conferma della novità, il luogo infatti si presta a valorizzare un’idea di area artistica, laboratorio di idee, luogo d’incontro, cultura e dialoghi.
«Il Bari Music Week vuole riaccendere la macchina musicale, dopo due anni di fermo causa Covid e dopo solo 2 edizioni, anche se non è semplice - spiega Ivan Bonatesta, direttore creativo della Bari Music Week -.

Ci stiamo mettendo tutta l’energia possibile, perché crediamo che Bari possa avere una posizione di rilievo tra le città italiane per gli eventi che si occupano di musica contemporanea».

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