Chiara Ferragni, il vestito delle nozze ha la firma di una salentina

Chiara Ferragni, il vestito delle nozze ha la firma di una salentina
di Eleonora Leila MOSCARA
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Sabato 8 Settembre 2018, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 20:15
Uno dei primissimi annunci del matrimonio più instagrammato dell’anno ha riguardato l’abito di Chiara Ferragni, la fashion blogger più famosa d’Italia annunciava con grande orgoglio: "mi vestirò con un abito personalizzato Dior haute couture di Maria Grazia Chiuri. Spero che vi piaccia, Maria Grazia ha davvero creato l'abito dei miei sogni". Un cognome decisamente familiare per i salentini “te lu capu” e infatti, è di padre tricasino e mamma romana l’ideatrice degli abiti e delle scarpe più fotografati e più sognati dalle donne di tutta Italia. La sua storia inizia come quella di una qualsiasi donna salentina dell’età della Chiuri, che di anni ne ha 54, parte da una semplice bottega di sartoria ma lei arriva al vertice più alto della moda mondiale, passando per innumerevoli eccellenze: dopo aver studiato all’Istituto europeo di Design di Roma, nell’89 viene assunta da Fendi per gli accessori, per ben dieci anni; nel 1999 viene chiamata da Valentino Garavani per creare i suoi accessori e la creatività viene premiata con la consegna del brand Red Valentino. Lo step successivo è il top, diventa direttore artistico delle linee femminili di Dior, una delle griffe più prestigiose del mondo. Il “Financial Times” nel 2016 l’ha inserita nella lista delle donne più influenti dell’anno tra cui vi erano anche: Hillary Clinton e Jo Cox, la parlamentare laburista assassinata a Londra da un fanatico pro-Brexit. Non è stato da meno essere scelta dalla fashion blogger più famosa del momento per coronare il sogno di un matrimonio totalmente 3.0: il Ferragnez wedding. Gli abiti indossati hanno colpito per eleganza e maestosità, una vera favola nella favola. Maria Grazia Chiuri, per il corpetto dell’abito scelto per il Sì, ha optato per un pizzo veneziano con tecnica dell’800 denominata Irish crochet, mentre la gonna fiabesca era fatta completamente in tulle con due spacchi sul davanti e un lungo strascico, il tutto completato da un velo impalpabile di tulle. Il secondo abito, invece, ha racchiuso tra i ricami la favola dei Ferragnez: un bustier dress con corpino e maxi gonna in tulle (sostituita in un secondo momento con un tutù corto e ancor più vaporoso) interamente ricamato a mano con alcune frasi della canzone di Fedez “Favorisca i sentimenti”, «posso vantarmi di aver ispirato Maria Grazia Chiuri» ha affermato il rapper milanese in una delle sue Instagram Stories, inoltre la gonna raffigurava alcuni luoghi chiave della loro storia come il Duomo di Milano e la Tour Eiffel, assieme a cuori, stelle, occhi (simbolo della linea di moda ideata dalla Ferragni) e un leoncino, simbolo del loro figlio Leone. L'abito, ispirato dalla prima collezione di Maria Grazia Chiuri per Dior, ha richiesto oltre 400 metri di tessuto e ben 1.600 ore di lavoro sartoriale negli atelier parigini di Avenue Montaigne.
   
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