Montalbano festeggia 20 anni e torna con nuove indagini

Montalbano festeggia 20 anni e torna con nuove indagini
di Paola TROTTA
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Sabato 2 Febbraio 2019, 12:31

Si festeggia quest’anno il ventennale della serie evento Il commissario Montalbano. Luca Zingaretti torna sugli schermi di RAI 1 lunedì 11 febbraio e lunedì 18 febbraio 2019 con due nuovi episodi: ‘L’altro capo del filo’ e ‘Un diario del ‘43’, regia di Alberto Sironi tratti dal romanzo omonimo di Andrea Camilleri. Per un compleanno così importante non poteva mancare il taglio della torta durante l’affolatissima conferenza stampa in Rai a Roma.

In Uno degli episodi si toccherà anche la problematica della migrazione, un tema complesso che coinvolge molti ambiti e il film offre molti spunti di riflessione. Non sono mancate serrate domande sulla tematica di stretta attualità da parte della stampa, ma la direttrice di Rai1, Teresa De Santis, smorza le polemiche legate all'argomento della puntata: "Nessun imbarazzo da parte della Rai, le questioni politiche in questo momento non ci riguardano". E a riguardo anche Luca Zingaretti dice "Io sono un attore e recito le battute. La mia posizione sui migranti è chiara: quattro anni fa ho fatto un monologo sul tema e lì c’è tutto" (era il monologo Stronzate presentato al festival del documentario di Pesaro, ndr). "Dopo venti anni siamo ancora qua e sempre più numerosi – spiega l’attore -non amo le celebrazioni, ma voglio solo dire che le nostre 34 puntate sono sempre state costruite come veri e propri film, curando quindi ogni dettaglio”. E poi ricorda Marcello Perracchio venuto a mancare (l’attore che interpretava il dottor Pasquano, il medico legale) “ha lasciato un grande vuoto in noi e in tutti gli spettatori-dice Zingaretti- sono contento sia stata accolta la nostra idea di celebrarlo in scena. Continuerà a vivere sulle pagine, noi partecipiamo al suo funerale. E lo celebriamo come merita, è stato uno dei momenti più commoventi che abbia mai girato"

Dal 1999, anno  di  messa  in  onda  del  primo  episodio Il ladro di merendine, il   personaggio inventato dalla magica penna di Andrea Camilleri, interpretato da Luca Zingaretti, è diventato amico imprescindibile del pubblico di Rai 1, conquistando ad ogni film nuovi spettatori e consensi unanimi. Con questi due nuovi episodi la più fortunata, premiata e acclamata tv movie collection arriva a 34 film complessivi. Il successo delle storie del commissario di Vigàta, oltre alle prime visioni sempre vincitrici della serata, ha raggiunto, nelle ultime serie, punte di ascolto di ben oltre i 12 milioni di spettatori e il 44% di share, e si è consolidato negli anni anche grazie alle repliche che hanno allietato le serate degli italiani con oltre 150 emissioni in prima serata, continuando ad ottenere ascolti record anche al sesto o settimo passaggio televisivo. Ma il successo de Il Commissario Montalbano non si ferma all’Italia, infatti è stata la prima serie italiana venduta all’estero e negli anni   è   stata trasmessa in oltre 65   paesi tra Europa e resto del mondo ottenendo un ottimo successo di pubblico anche in paesi molto diversi per audience come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.  Ma Montalbano è andato in onda in tutti i continenti dall’Asia al Sudamerica passando anche per l’Iran, facendo conoscere a tutto il mondo una vera e propria eccellenza audiovisiva italiana.

La regia è di Alberto Sironi e la produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction. Prodotto da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti

L’altro capo del filo: anticipazioni trama

Gli sbarchi di migranti si susseguono quasi ogni notte, e Montalbano deve affrontare questa emergenza con i suoi pochi uomini, che lavorano senza sosta. E lo fa senza perdere mai la sua umanità e il suo senso di giustizia. In mezzo a tutto ciò, un terribile delitto si abbatte su Vigata: Elena Biasini viene barbaramente massacrata nella sua sartoria. L’omicidio sembra inspiegabile. Ma Montalbano saprà afferrare il filo della vita di questa donna misteriosa e straordinaria e scoprirà la lacerante verità che sta dietro la sua morte.

Il Commissario Montalbano, Un diario del ’43: anticipazioni trama

Tre storie arrivano a Montalbano dal passato: la scoperta, dopo la demolizione di un vecchio silos, di un diario scritto nell’estate del 1943 da un ragazzo che allora aveva quindici anni, un certo Carlo Colussi. Il ragazzo, intriso di ideologia fascista, confessa di aver compiuto un atto terribile all’indomani dell’8 settembre 1943, una strage. Il giorno stesso della scoperta del diario si presenta da Montalbano un novantenne dall’aria arzilla, un certo John Zuck. L’uomo, vigatese di nascita, durante la guerra fu fatto prigioniero dagli americani. Complice anche la morte di entrambi i genitori in un incidente stradale, decise di restare negli USA e di farsi lì una vita.
 

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