Ron e le sue origini pugliesi, l'assessore: «Faremo di tutto per trovare i suoi parenti»

La disponibilità dell'amministrazione dopo l'appello del cantautore in un'intervista a Quotidiano

Ron e le sue origini pugliesi, l'assessore: «Faremo di tutto per trovare i suoi parenti»
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Martedì 7 Marzo 2023, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 14:31

«Mio nonno era pugliese e io vorrei ritrovarne i parenti». Così in un'intervista a Quotidiano il grande artista Ron ricordava le sue origini pugliesi e, soprattutto, manifestava il desiderio di ritrovare le proprie radici. Una sorta di appello immediatamente raccolto dall'assessore al Comune di Trani, Cecilia Di Lernia. Nonché grande fan del cantautore.

«Sono personalmente una grande ammiratrice dell’artista e vorrei, a nome del sindaco, dell’amministrazione e della città tutta, cercare di offrire un fattivo contributo alla ricerca dei parenti di Ron ancora residenti a Trani».

Le parole dell'assessore

Proprio l'assessore Di Lernia ha contattato la nostra redazione per rivolgere un messaggio a Rosalino Cellamare in arte Ron: «Sono personalmente una grande ammiratrice dell’artista e vorrei, a nome del Sindaco, dell’amministrazione e della città tutta, cercare di offrire un fattivo contributo alla ricerca dei parenti di Ron ancora residenti a Trani.
La nostra città da sempre custodisce con cura l’orgoglio per questo grande artista ben consapevoli che la stessa attenzione è riservata da costui alla nostra città. Vorrei manifestare la nostra disponibilità a realizzare questo intimo e lusinghiero desiderio di Ron».

Cosa aveva detto Ron

Nell'intervista a Quotidiano, Ron aveva spiegato che era il nonno l’uomo pugliese di casa, «che insieme a tanti altri suoi parenti salì al Nord per lavorare e cercare fortuna. A lui dobbiamo questo legame. Mio papà è andato in Puglia qualche volta, anche per il suo lavoro (commerciava olio d’oliva, ndr) io ci capito più spesso, come farò in questo tour.

Ogni volta si avvicina qualcuno che dice di essere un mio parente, ma io non so se è proprio vero e allora gli faccio delle domande a trabocchetto… Ma se c’è ancora, davvero, qualcuno della mia famiglia, mi piacerebbe ritrovarlo». Desiderio che, con l'aiuto dell'amministrazione, magari sarà esaudito al più presto.

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