Mister Calabro, lunedì sera è in programma un inedito quanto gustoso derby, Virtus Francavilla-Brindisi: quanto vale, per entrambe, a questo punto della stagione?
«È fondamentale per la classifica: quella di Virtus Francavilla e Brindisi non è tranquilla, ragion per cui i punti in palio assumono valore capitale. Virtus e Brindisi hanno valori importanti, ma devono necessariamente svoltare».
Il Francavilla giunge all’appuntamento con una nuova guida tecnica: Occhiuzzi è il profilo ideale per risalire?
«Io, da allenatore, sono sempre contrario ai cambi in panchina: quando i risultati non arrivano, le responsabilità sono di tutti, non solo del tecnico di turno. Conoscendo il presidente Magrì, che non è un mangia-allenatori, sarà provato: solitamente difende le sue scelte, ma bisogna essere all’interno per capire certe dinamiche. Occhiuzzi è un ragazzo giovane e che ha voglia di far bene: può combaciare al meglio col progetto Virtus».
Il ds Antonazzo ha dichiarato che la rosa attuale della Virtus è competitiva così come lo era quella dello scorso anno: essendoci stato lei al timone, cosa non ha funzionato per arrivare almeno ai playoff?
«Lo scorso anno, la Virtus ha deciso di affidarsi nuovamente a me perché, in quella città, avevo già fatto cose importanti: in tre anni vincemmo un campionato di Eccellenza, uno di D e arrivammo quinti in Lega Pro con il record di punti del Francavilla in C. Sicuramente, la rosa era competitiva come, a detta di Antonazzo, lo è anche quella di quest’anno. E allora, se fossi all’interno, mi chiederei: e se il problema non fosse solo di natura tecnica? Non mi ritengo uno sprovveduto, così come non lo sono neppure Taurino o lo stesso Villa...».
Sponda Brindisi: dopo qualche riflessione, la società ha deciso di proseguire con Danucci. Scelta corretta?
«Sì, lo ripeto: ammiro tanto quelle società che attuano la strategia della continuità, almeno fino a quando la situazione non diventa imponderabile. Bisogna rimanere sereni in momenti così complicati e difendere le scelte in ogni modo: soltanto così se ne può venire fuori tutti insieme».
Il club, alla vigilia del derby, ha deciso anche di interrompere il silenzio stampa.
«Ed è stata la scelta migliore: a volte noi addetti ai lavori siamo costretti a rilasciare dichiarazioni quasi scontate per evitare che ciò che si dice venga strumentalizzato. Comunicare è fondamentale, come lo è la stampa».
Chi saranno gli uomini derby lunedì sera?
«I due portieri, Forte e Albertazzi, qualora quest’ultimo dovesse giocare: secondo me, verranno chiamati spesso in causa e hanno tutte le caratteristiche per poter incidere».
Calabro, quando la rivedremo in panchina?
«Non lo nego: ho avuto delle richieste che, però, ho preferito non prendere in considerazione perché voglio essere al massimo, altrimenti preferisco non mettermi in gioco.
Calabro: "Virtus Francavilla-Brindisi, la posta in palio è altissima"
di Redazione sportiva
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Venerdì 24 Novembre 2023, 05:00
Non ho necessità di trovare squadra già domani, ma cerco un progetto avvincente».
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