Per tutte queste ragioni per il Lecce oggi affrontare l’Inter sarà come scalare una montagna che, oltre ad essere alta, presenta anche molti punti critici. E basta un piccolo errore per cadere. Ci vorrà quindi anche la massima concentrazione per evitare pure la più piccola sbavatura, sapendo di andare incontro a cento minuti di partita dal coefficiente di difficoltà altissimo.
Per il tecnico dei salentini, Roberto D’Aversa, un’assenza pesante in difesa dove mancherà per squalifica il croato Pongracic. Per la sua sostituzione si profila un ballottaggio tra l’alternativa di ruolo Touba e il jolly Blin, che proprio contro l’Inter nella passata stagione giocò nel ruolo di difensore centrale. In attacco si potrebbe rivedere l’esterno dello Zambia, Lameck Banda, assente a Torino per un problema al ginocchio destro. Inutile dire quanto sia importante per il Lecce la presenza dell’attaccante africano. C’è da sperare poi nella giornata positiva dello svedese Almqvist, negli ultimi tempi apparso giù di tono. Al centro dell’attacco il montenegrino Krstovic sembra in vantaggio sul rivale Piccoli.
Nell’Inter Simone Inzaghi deve rinunciare come è noto a Thuram; out pure Acerbi, Cuadrado, Sensi e il portiere Sommer: lo svizzero non è ancora al top della condizione dopo l'influenza: al suo posto l'ex Samp Audero, all’esordio in campionato. In attacco tre per due maglie tra Arnautovic, Sanchez e Lautaro: gli ultimi due favoriti. A centrocampo uno fra Barella e Mkhitaryan farà spazio a Frattesi. Fischio d’inizio alle 18 affidato a Doveri di Roma.