Parla per la prima volta Samuel Umiti, campione del mondo in carica che non poteva scegliere che un palcoscenico come l'Olimpico per il suo debutto in maglia giallorossa, nella sfida di campionato contro la Roma. Umiti ha finalmente fatto il suo "battesimo calcistico" con la maglia del Lecce.
«Sono stato molto contento e fiero dell'esordio - dichiara il difensore nel corso del suo primo incontro con la stampa -. Mi preparavo da mesi, aver debuttato a Roma è stato bello, anche se abbiamo perso. Il Lecce è una squadra molto giovane, la più giovane del campionato, ma sembra una squadra molto solida e unita, che corre molto. Non conoscevo i giocatori, ma sono rimasto colpito dalla loro qualità: i margini di crescita ci sono».
In campo dopo tanto tempo
Torna a calcare il terreno di gioco dopo tanto tempo: «Quello che per me è importante è riprendere a giocare e sentirmi importante nella squadra - prosegue Umtiti -.
E lunedì sera nella sfida contro la Fiorentina potrebbe esserci l'esordio al Via del Mare: «Sono impaziente - commenta - Tifoseria e ambiente caricano la squadra, ed è un momento che aspetto. Sono certo che la gente ci farà e darà il supporto necessario, spingendoci oltre le nostre capacità». Normale poi che il discorso scivoli sulla chiamata di Deschamps per il Mondiale in Qatar: «Ho molti obiettivi, ma adesso penso a riprendere a giocare e a sentirmi importante. Ho fatto tanto con la nazionale francese, ma ora mi concentro nella mia partecipazione nel quotidiano qui a Lecce, cercando di aiutare la squadra. Non sarà facile arrivare a un certo livello, ritornandoci partendo dal basso. Ma lo faccio perché ho un percorso da costruire, percorso che voglio scrivere con questa maglia. Mi auguro che sia una bella storia per me e per il Lecce», conclude Umtiti.