Non giocava due partite consecutive da titolare dalla passata stagione. Ed è forse questo il motivo principale dell’entusiasmo che - finalmente - traspare anche dai suoi messaggi social, fin troppo cupi e a volte addirittura polemici per gran parte della stagione.
Pablo Rodriguez, 20 anni, spagnolo di Las Palmas de Gran Canaria, nell’ultima settimana si è ripreso di fatto il Lecce mettendo da parte la malinconia che lo aveva accompagnato nella prima parte di campionato. Il giovane attaccante cresciuto nella cantera del Real Madrid ha sofferto, e pure tanto, a causa dello scarso utilizzo da parte di mister Baroni. In principio Pablo è stato fermo per squalifica, in seguito spesso il tecnico fiorentino ha fatto scelte diverse puntando su elementi che evidentemente davano maggiori garanzie sul piano tattico, a volte invece è stato costretto a farne a meno per via dei problemi fisici che hanno tenuto Pablito lontano dal rettangolo verde. Ma le attenzioni del tecnico del Lecce nei confronti di Rodriguez non sono mai mancate, anzi spesso lo ha coccolato come si fa come un bambino nel suo percorso di crescita. Baroni sin dall’inizio della stagione ha lavorato sodo con il suo staff per fare di Pablo Rodriguez un valido esterno d’attacco per il suo 4-3-3. Ci ha messo del tempo, forse più del previsto, ma se i risultati sono quelli visti nelle recenti partite giocate contro Ascoli e Perugia allora significa che è stato fatto un buon lavoro.
Attaccante completo
Il Pablito giallorosso, oltre a rimanere una seconda punta di valore, ora è in grado di far male e di incidere anche partendo dalla fascia mancina oppure giocando alle spalle della punta centrale nel 4-2-3-1 o addiritura accanto nel 4-2-4, soluzioni tattiche mese in atto domenica scorsa a Perugia. La risposta dell’attaccante spagnolo è stata positiva se è vero che contro l’Ascoli ha dapprima rotto il ghiacchio realizzando la rete del vantaggio con un taglio perfetto, classico del 4-3-3, prima di servire l’assist a Coda per il gol del 2-0.
Il messaggio ai tifosi del Lecce
Poi, all’indomani del match di Perugia, ha preso in mano lo strumento a lui tanto caro, il telefono cellulare, per esprimere tutta la sua gioia in un messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram: “Partita complicata ieri nella quale non abbiamo ottenuto il risultato che ci aspettavamo, nonostante il gran lavoro di squadra. Grazie a tutti per il supporto che ci avete dato. Adesso è il momento di pensare alla prossima partita. Vi aspetto tutti al Via del Mare”, ha scritto immaginando di vedere uno stadio gremito in tutti i settori in occasione del big-match di sabato con il Brescia. Pablito farà di tutto per esserci anche perché per lo spagnolo sarebbe davvero fantastico segnare un gol sotto gli occhi del mito Pippo Inzaghi, il centravanti per antonomasia del calcio italiano.