Tragedia durante il party dei 18 anni: mamma si accascia e muore

Tragedia durante il party dei 18 anni: mamma si accascia e muore
di Nazareno DINOI
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Martedì 9 Gennaio 2018, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 17:52
AVETRANA - Se potesse esistere un valore per misurare il dolore nei funerali, quello di ieri ad Avetrana è stato forse il più profondo che i cittadini ricordino.
È stato quello di Ada Delia, la mamma originaria di Maruggio ma residente ad Avetrana morta l’altro ieri a 44 anni a seguito di un improvviso malore accusato durante la festa del diciottesimo compleanno della figlia Sara. Una tragedia in uno dei giorni che un genitore non può dimenticare: la maggiore età di una figlia.
Una festa rovinata, una famiglia distrutta e un paese intero in lacrime. Tutto è cominciato domenica sera. La grande festa era stata organizzata in un locale di Avetrana.
Tutto era pronto. Gli amici con i parenti erano fuori ad attendere la festeggiata che doveva arrivare in macchina ed essere accolta con un applauso. In prima fila c’era la madre con il marito e l’altra figlia di 22 anni. Quando è arrivata l’auto che tutti aspettavano, il destino ha voluto rovinare tutto. La donna che a quanto pare non aveva mai accusato disturbi seri, si è improvvisamente accasciata mentre applaudiva l’arrivo della sua bambina. Inizialmente si è pensato ad un malore passeggero, forse dovuto all’emozione. Invece no.
Da quel momento la donna non ha più riaperto gli occhi. Soccorsa dal marito e dai numerosi presenti che l’hanno portata dentro, la quarantaquattrenne è stata affidata al personale del 118 che l’ha caricata in ambulanza e trasportata con codice rosso all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria. Giunta al pronto soccorso si è capito subito che le condizioni erano disperate. Infatti la Tac, eseguita d’urgenza, ha evidenziato una emorragia cerebrale quasi sicuramente dovuta alla rottura di un’arteria, un aneurisma, forse.
Intubata e assistita dai rianimatori, la paziente è stata trasferita nella tarda serata nella rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove le sue condizioni sono state definite disperate.
L’altro ieri mattina i medici avevano già dichiarato la morte cerebrale e si attendeva per un eventuale espianto degli organi che non c’è stato per ragioni non note.
Nella stessa serata di lunedì, la voce della sua morte si è sparsa nel paese lasciando tutti senza parole. La famiglia è conosciutissima ad Avetrana perché gestisce un supermarket di prodotti alimentari sulla via per Maruggio. Una famiglia modello, marito moglie che lavoravano nel negozio e due figlie che sono la gioia della casa. La più piccola Sara, la più coccolata, il cui calendario personale si è fermato a quel maledetto 7 gennaio, il suo compleanno che chissà se vorrà festeggiarlo ancora.
Ieri pomeriggio i funerali si sono svolti nella chiesa del Sacro Cuore, la messa funebre è stata celebrata da don Giovanni Di Mauro. In tantissimi hanno voluto non far sentire sole le figlie Alessia e Sara con il loro papà, Emanuele Mitrangolo.
Distrutti, con loro, i genitori della defunta, i fratelli e tantissimi amici e clienti del negozio. Un abbraccio collettivo con il quale la cittadina jonica si è stretta intorno a questa bella famiglia colpita in maniera terribile da un destino davvero ingiusto. Un dramma che ha bussato alla loro porta proprio in uno dei giorni più attesi. Per fare festa. Mentre si è dovuto fare i conti con una tragedia ed un
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