Nel 2010 offese un vigile, un mese di arresti domiciliari per la sindacalista

Margherita Calderazzi
Margherita Calderazzi
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Sabato 20 Ottobre 2018, 17:57
La coordinatrice dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto, Margherita Calderazzi, è finita agli arresti domiciliari. Dopo la condanna nel processo d’appello deve scontare un mese di detenzione per oltraggio a pubblico ufficiale. La contestazione riguarda una iniziativa di mobilitazione dei Disoccupati Organizzati Slai Cobas che ebbe il suo culmine nell’aprile-maggio del 2010. «Fu organizzata - sottolineano in una nota il coordinamento nazionale e il coordinamento di Taranto del sindacato di base - una tenda sotto il Comune di Taranto, un punto di autorganizzazione, di unità, di mobilitazione di tutti i disoccupati e i senza lavoro a Taranto». I vigili urbani procedettero allo sgombero, «ma trovarono la ferma opposizione - aggiunge la nota - dei Disoccupati organizzati - nello Slai Cobas. L’unica strada per chi vuole imbavagliare le lotte è colpire chi non molla, con ogni mezzo. Margherita fu accusata di aver offeso uno dei capi dei vigili urbani».
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