«Graduatorie equivoche, ritirare il bando per Sanitaservice»

La richiesta all'amministratrice dell'azienda alle prese con la stabilizzazione dei precari

«Graduatorie equivoche, ritirare il bando per Sanitaservice»
di Nazareno DINOI
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:07

Ci mancava il sospetto della «manina» politica sulle graduatorie per rendere ancora più delicata l’internalizzazione dei 364 precari e volontari del 118 della provincia di Taranto a cui è stata promessa l’assunzione in Sanitaservice. A farlo intendere è il senatore maruggese di Fratelli d’Italia, Giovanni Maiorano che senza giri di parole parla di «presenza ingombrante di alcuni politici che nessun titolo avrebbero per intervenire negli uffici».

La vcenda

Sarebbero quelli dove da quasi un anno (la prima graduatoria risale a giugno del 2022) si mettono insieme nomi e punteggi dei lavoratori per formulare le graduatorie, tre sinora, degli aventi titolo all’assunzione pubblica a tempo indeterminato. «Politici ingombranti» senza nome, portatori di interessi che migrano da un ufficio all’altro e che «non aiutano, anzi, alimentano dubbi su una pratica che dovrebbe essere scevra dal potere politico», rincara la dose il parlamentare che entra così a gamba tesa nell’affare delle stabilizzazioni nella Asl ionica. Secondo il vice coordinatore provinciale di FdI «i lavoratori sono vittime di un terno al lotto e le graduatorie gestite come un flipper». A giocare, sarebbero, appunto, i politici per ora senza identità. «Se ne avessi contezza saprei già a chi denunciare l’ingerenza», spiega l’onorevole Maiorano che dice di parlare sulla scorta di semplici «segnalazioni». Poi chiosa: «per scoprirlo basterebbe sentire cosa hanno da dire coloro i quali si scoprirà che non avevano titolo per restare in graduatoria». Poi continua. «Siamo alla terza graduatoria e all’ennesimo avviso pubblicato con troppa faciloneria su impegni di così grande importanza che meriterebbero più serietà. E sui quali mi giungono numerose e gravi segnalazioni di irregolarità», puntualizza. Oltre alla richiesta di limpidezza nella formulazione delle graduatorie nel rispetto dei titoli e non di altro, il componente della IV commissione Difesa della Camera dei deputati pone anche l’accento sul nuovo avviso pubblico attraverso il quale la Sanitaservice dovrà attingere le figure che mancheranno per completare l’organico nelle 35 postazioni del servizio di emergenza diffuse su tutto il territorio provinciale. «Un’altra incongruenza – spiega ancora l’onorevole – perché permettono la partecipazione a chi ha lavorato anche un solo giorno nel periodo pre covid escludendo quelli che hanno affrontato il periodo più difficile della pandemia». Da qui la richiesta rivolta all’amministratrice di Sanitaservice Maria Rosa Di Leo. «Per evitare che si ripetano episodi e metodi come quelli reiterati già tre volte, ritengo sia auspicabile ritirare in autotutela il bando della discordia, e procedere ad un nuovo avviso coinvolgendo tutte le parti sociali, in totale trasparenza e rispettando pedissequamente legge e merito.

Anche inserendo i lavoratori in organico dopo il 2021». Intanto il management della società in house ha fatto sapere di aver affidato incarico al direttore della centrale operativa del 118, Giosuè Mario Balzanelli, di rivedere tutti i punteggi e titoli dichiarati dai partecipanti al precedente avviso. Con la raccomandazione, questa volta, di avviare procedure penali nei confronti dei furbetti che hanno dichiarato il falso. La rivisitazione dovrebbe concludersi entro il 5 aprile, dopo di che, in caso di modifiche nella graduatoria per l’esclusione di qualcuno, si ufficializzerà il nuovo elenco. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA