Frecciarossa confermato. Paga la Basilicata

Frecciarossa confermato. Paga la Basilicata
di Tiziana FABBIANO
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Lunedì 12 Marzo 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:31
Il Frecciarossa 1000 non si tocca. Il treno che è l’ammiraglia di Trenitalia sarà operativo da Taranto a Milano, via Roma, per l’intero 2018. 
La conferma del treno arriva grazie all’intervento economico e politico della Regione Basilicata.
Il presidente dell’ente Marcello Pittella, con la sua giunta, ha approvato infatti la delibera di proroga del servizio per tutto il nuovo anno in corso. 
L’approvazione è arrivata da Potenza, a conferma di quel servizio che - in via sperimentale - la Basilicata aveva richiesto e che aveva contribuito a finanziare stipulando un contratto di servizio con Trenitalia per l’interregionale Salerno-Potenza-Taranto e viceversa, in continuità con l’alta velocità da e verso Milano-Salerno. 
Il precedente contratto era valido per il periodo che andava dall’11 dicembre 2016 al 10 dicembre 2017. 
Adesso, giunta e consiglio lucani, hanno deciso un nuovo stanziamento finanziario: la somma stornata dai bilanci regionali è pari a 3 milioni e 300mila euro. 
Il tragitto resterà lo stesso e il periodo di copertura sarà fino al 10 dicembre 2018. 
A stimolare la prosecuzione del servizio, tra l’altro, ci sono i robusti dati relativi all’utenza del Frecciarossa. I dati sulla tratta tra Salerno e Taranto sono netti: nel periodo tra gennaio e settembre del 2017 sono infatti stati 67.703 i passeggeri trasportati sulla coppia di treni che quotidianamente collega la Puglia alla Campania, via Basilicata. Una frequenza media di 248 passeggeri al giorno. L’utenza, inutile rimarcarlo, è stata anche in buona parte pugliese, tarantina in maniera preponderante visto che il capolinea è nella stazione ferroviaria del capoluogo jonico. E allora anche sulla base di questo la Regione Basilicata ha trasmesso atti e provvedimenti sul Frecciarossa al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. L’assessore regionale lucano ai Trasporti ha provveduto a richiedere espressamente alla Regione Puglia la compartecipazione alle spese. Il percorso per un accordo con gli amministratori pugliesi è aperto ma non è ancora concluso e, nell’attesa, in ogni caso l’esecutivo del presidente Pittella ha ritenuto di non interrompere il servizio di trasporto, anzi di prorogarlo per un altro anno. 
 
Oltre ai positivi dati numerici c’è infatti anche un dato di buona soddisfazione da parte degli utenti.
Inoltre, in considerazione della designazione di Matera capitale europea della Cultura per il 2019, il potenziamento dei servizi ferroviari di alta velocità è necessario. 
Il nuovo piano regionale dei Trasporti della Basilicata 2016-2026, approvato dal consiglio regionale lucano, peraltro aveva già inserito come prioritario l’inserimento nel breve periodo di treni per l’alta velocità in prosecuzione da Salerno (dove si ferma l’alta velocità) sull’asse ferroviario Potenza-Ferrandina-Taranto. 
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