Frode sul del Reddito di cittadinanza: in 220 lo percepivano senza averne i requisiti

La Guardia di Finanza
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 10:51

Reddito di cittadinanza: oltre 220 persone avevano attestato di avere requisiti che in realtà non avevano per ottenere sussidi per quasi due milioni di euro. 

Lo hanno scoperto le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto che hanno eseguito controlli finalizzati a verificare la regolarità della procedura dei percettori jonici.

Gli accertamenti

Gli accertamenti svolti dai finanzieri hanno interessato numerosissimi “target” selezionati a  seguito di specifiche analisi di rischio, oppure  di mirate attività info-investigative svolte dai Reparti del Corpo della provincia jonica, con l’ausilio del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma e di concerto con l’Inps.

Le indagini sono state implementate anche attraverso la valorizzazione degli elementi emersi dalla consultazione delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza.

Al termine sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Taranto oltre 220 percettori, risultati aventi diritto ad emolumenti per circa 1,9 milioni di euro.

Questi beneficiari, infatti, avrebbero attestato falsamente nelle istanze di accesso al reddito di cittadinanza il possesso dei requisiti previsti dalla normativa di settore, oppure avrebbero omesso di dichiarare informazioni dovute.

Diverse le presunte violazioni riscontrate dai finanzieri. Tra le principali, per esempio, i percettori non avevano il requisito di cittadinanza, o non avevano dichiarato lo stato di detenzione presso case circondariali o avevano  comunicato false informazioni relative alla composizione dei nuclei familiari conviventi.

Contestualmente, è stata avanzata all’autorità giudiziaria inquirente una richiesta di sequestro di beni per un importo di circa 1 milione e 900mila euro, pari alle provvidenze indebitamente percepite.

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