Maurizio Costanzo, Platinette: «Mi ha imposto di cambiare e tornare a essere Mauro»

Con queste parole Mauro Coruzzi, in arte Platinette ha ricordato Costanzo, giornalista e conduttore televisivo scomparso oggi all’età di 84 anni

Maurizio Costanzo, Platinette: «Mi ha imposto di cambiare e tornare a essere Mauro»
Maurizio Costanzo, Platinette: «Mi ha imposto di cambiare e tornare a essere Mauro»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Febbraio 2023, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 21:25

Maurizio Costanzo «è stato quello che più di chiunque altro ha capito che in me c’era, o ci poteva essere dell’altro; e mi ha prima cortesemente invitato, poi imposto, di cambiare. Non necessariamente l’immagine, ma di tornare a essere Mauro». Con queste parole Mauro Coruzzi, in arte Platinette ha ricordato Costanzo, giornalista e conduttore televisivo scomparso oggi all’età di 84 anni.

Maurizio Costanzo, Sandra Milo: «Tutti mi consideravano un'attrice stupida, lui mi ha difeso»

Il ricordo

Intervenendo a La Vita in Diretta - il programma condotto da Alberto Matano su Rai1 - Platinette ha poi aggiunto: «Non che abbia abbandonato il personaggio, anzi, men che meno, ma la convivenza tra le due identità è stata resa da Maurizio possibile.

Io non volevo smascherarmi  perchè avevo il terrore che ciò invadesse la mia sfera privata, la mia privacy, il fatto di andare in giro con una faccia che poi tutti avrebbero riconosciuto... Ma aveva ragione. La scoperta di avere delle altre possibilità mi ha rincuorato perchè pensavo, tra me e me, che in fondo il pagliaccio può dire quello che gli pare, la persona calva, senza una parrucca, tendente all’obesità non abbia le stesse possibilità. E’ stato questo che Maurizio ha intuito di me. E anche la comune passione, definiamola passione comune o malattia perchè è più giusto chiamarla malattia, nei confronti della bulimia o comunque l’essere entrambi molto attratti dal cibo. Quante discussioni infinite sui dolci, sui carboidrati, come se fossero le uniche realtà che ci facessero sognare di star bene. E poi era così forse per entrambi. Quello mi ha insegnato a mescolare il cotto col crudo, il bianco col nero».

© RIPRODUZIONE RISERVATA