Viaggi, cambiano le regole: dall'Europa agli Stati Uniti, tutte le novità su vaccini, tamponi e mascherine

Si allargano le maglie delle restrizioni e il turismo torna protagonista. Ecco il vademecum per partire in sicurezza

Viaggi, cambiano le regole: dall'Europa agli Stati Uniti, tutte le novità su vaccini, tamponi e mascherine
Viaggi, cambiano le regole: dall'Europa agli Stati Uniti, tutte le novità su vaccini, tamponi e mascherine
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Sabato 19 Marzo 2022, 12:06 - Ultimo aggiornamento: 18:22

Superato il picco dei contagi, viaggiare torna a essere una pratica (quasi) normale. I Paesi, uno dopo l'altro, stanno allargando le maglie delle restrizioni. Molti hanno abolito la compilazione del Plf o il tampone per i vaccinati, altri semplificano l'uso della mascherina e altri ancora hanno scelto regole più snelle per accogliere i turisti. Con le belle stagioni in arrivo, il turismo vuole tornare protagonista e lasciarsi dietro la paura. 

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I viaggi in Europa

Dal 15 marzo la Grecia ha eliminato per tutti i viaggiatori la compilazione del modulo di localizzazione passeggeri (Plf); chi entra nel Paese ellenico dovrà solo esibire il certificato di vaccinazione o dei tamponi.

La Commissione di esperti del Ministero della Salute ha scelto di aumentare la capacità degli autobus turistici dall'85 al 100 percento, mantenendo invariate le misure di protezione, dalla ventilazione naturale all'uso delle mascherine. Negli hotel con più di 50 camere restano obbligatorie la collaborazione con un medico o una struttura sanitaria e l'uso del liquido disinfettante per i turisti.

Per viaggiare in Francia resta valido il certificato vaccinale sopra i 12 anni (o di guarigione o del tampone per i non vaccinati) ma è sospesa l'applicazione del pass vaccinale in qualsiasi luogo in cui era necessario, come i ristoranti, i musei, le fiere e i luoghi di svago. Infine l'uso della mascherina non è più obbligatorio, tranne che sui trasporti pubblici e nelle strutture sanitarie. Dal 18 marzo i viaggiatori vaccinati che entrano in Gran Bretagna non dovranno più compilare il Plf e fare un test all'arrivo.

Stesse regole per la Spagna che richiede il green pass - vaccinazione o guarigione - o il tampone per i non vaccinati e la compilazione del Plf. L'uso della mascherina è obbligatorio solo al chiuso o in caso di assembramenti.

Per entrare in Israele si deve effettuare un test molecolare non oltre le 72 ore antecedenti la partenza dall'Italia e sul referto negativo deve essere inserito anche il numero di passaporto. Rimangono obbligatori la copertura assicurativa e la compilazione dell'Entry Statement Form 48 ore prima dell'arrivo.

 

 

Le mete esotiche

La Repubblica di Mauritius ha già eliminato l'obbligo di mostrare un tampone negativo prima dell'arrivo nel Paese per tutti i viaggiatori vaccinati, rendendo più facile visitare l'isola dell'Oceano Indiano.

Dal primo aprile la Malesia riapre le frontiere ed è pronta ad accogliere i viaggiatori internazionali dopo quasi due anni di chiusura totale. Entrano nel Paese asiatico i viaggiatori completamente vaccinati che non dovranno fare nessuna quarantena ma sottoporsi a un tampone due giorni prima della partenza. Resta però il consiglio di scaricare e attivare l'app di tracciamento MySejahtera e compilare il modulo di pre-partenza. Chi non è vaccinato deve sottoporsi a una quarantena di cinque giorni all'arrivo, regola valida per tutti tranne che per i bambini e i giovani di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Rimane in vigore anche l'uso della mascherina nei luoghi pubblici.

È sufficiente avere il green pass base - vaccinazione, guarigione o tampone negativo - per tutti i viaggiatori che entrano alle Seychelles. Possono entrare anche i visitatori non vaccinati, presentando un test molecolare effettuato 72 ore prima della partenza o un test rapido antigenico effettuato 24 ore prima di partire. È possibile organizzare il viaggio nell'arcipelago dell'oceano Indiano anche senza tour operator o agenzia di viaggio, facendo così cadere il «corridoio turistico» ma i viaggiatori potranno alloggiare solo in strutture autorizzate, dagli alberghi alle guest house e agli appartamenti.

Via libera anche per i viaggi nelle Isole Vergini Britanniche: il paradiso caraibico si apre ai turisti con protocolli diversi per vaccinati e non. Per i visitatori completamente vaccinati sono richiesti il certificato, un tampone entro cinque giorni dall'arrivo e un'assicurazione di viaggio. I non vaccinati hanno in più l'obbligo di una quarantena di 5 giorni.

Il resto del mondo, dagli Usa alla Thailandia

Solo i viaggiatori vaccinati possono entrare in Australia senza l'obbligo di quarantena; dovranno però ancora presentare un tampone negativo fatto 24 ore prima della partenza.

Negli Stati Uniti l'accesso ai viaggiatori è consentito solo con la vaccinazione completa e un tampone negativo effettuato il giorno prima della partenza. 

I viaggiatori vaccinati in arrivo ad Abu Dhabi non hanno più bisogno di fare un tampone prima di partire, cosa che dovranno invece eseguire i non vaccinati, tranne i bambini sotto i 12 anni. Il tampone all'arrivo all'aeroporto non è più obbligatorio per i viaggiatori, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione. Nel Paese arabo l'uso della mascherina è obbligatorio solo nei locali al chiuso.

Niente più quarantena per chi arriva in Thailandia ma per entrare i viaggiatori devono fare una polizza assicurativa e un tampone in una struttura Covid approvata dal governo e pagare anticipatamente almeno una notte in alberghi, sempre scelti dal governo. 

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