Brindisi, manifestazione contro la chiusura del centro antiviolenza

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È in corso questa mattina, con partenza da piazza Cairoli, il corteo di protesta per la sospensione del servizio del Centro antiviolenza Crisalide contro l'abuso e il maltrattamento di donne e minori. La manifestazione organizzata e promossa da Cgil Spi Fp di Brindisi raggiungerà il Comune dove sarà richiesto un incontro al sindaco. Il Centro antiviolenza Crisalide del Comune di Brindisi è nato nel 1999 ed è stato gestito dalla cooperativa sociale Solidarietà e Rinnovamento fino all'ultima proroga cessata il 31 gennaio scorso.
Il servizio è stato interrotto dall'1 febbraio 2024. Il Consorzio dei servizi sociali dei Comuni di Brindisi e San Vito dei Normanni ha comunicato che la sospensione è temporanea in attesa della riorganizzazione dell'attività a seguito del taglio dell'80% dei fondi nel bilancio. Il Comune di Brindisi destinava al Centro antiviolenza una cifra di circa 200 mila euro tra risorse comunali, contributi Fgsa della Regione Puglia e del fondo nazionale per le Città riservatarie legge 285. Ma dal 2024 l'amministrazione ha previsto esclusivamente i 40 mila euro che la Regione mette a disposizione degli Ambiti territoriali, in cofinanziamento con gli enti locali, per la programmazione dei Centri antiviolenza.