Ci sono alcuni indagati per l'omicidio di Benedetto Petrone, avvenuto a Bari ben 47 anni fa. Il 18enne operaio comunista venne ucciso il 28 novembre 1977, a Bari, durante un'azione di un gruppo di militanti fascisti.
Gli indagati
La Procura di Bari ha infatti iscritto i nomi di alcune persone nel registro degli indagati - ma al momento non è emerso né quanti, né di chi si tratta - dopo che, nel luglio scorso, il gip Angelo Salerno aveva disposto nuove indagini sul caso, respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura - per prescrizione - dell'inchiesta aperta nel 2017 a carico di ignoti.
No alla prescrizione
Il gip, infatti, rilevò come il reato di omicidio non potesse considerarsi prescritto in quanto aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi.
Le indagini riaperte nel 2017
Alla fine del 2017 le indagini furono riaperte in seguito al deposito in Procura di una memoria difensiva dell'avvocato Michele Laforgia - che rappresenta la famiglia di Petrone - in collaborazione con l'Anpi. "Chi era accanto a Piccolo quando costui ha rincorso e accoltellato a morte Benedetto Petrone? Nessuno di costoro, pur qualificati dalla corte d'Assise di Bari come corresponsabili dell'omicidio è mai stato identificato. Vi sono dunque colpevoli che non sono mai stati processati", c'era scritto in quella memoria. Domande per le quali potrebbero essere state trovate ipotetiche risposte.