Cinzella Festival, le leggende della musica al capannone Montecatini: ecco i primi nomi

Le leggende della musica al capannone Montecatini. Cinzella, ecco i primi nomi
Le leggende della musica al capannone Montecatini. ​ Cinzella, ecco i primi nomi
di Francesco TRINCHERA
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Domenica 17 Marzo 2024, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 21:34

Brindisi si prepara ad ospitare i grandi nomi della musica internazionale, che spaziano dall’elettronica al rock. Si sta definendo in questi giorni, infatti, il programma del Cinzella Festival, che per quest’anno si svolgerà per la prima volta nel capoluogo adriatico, all’interno dell’ex Capannone Montecatini, tra la giornata di Ferragosto e quella del 17 dello stesso mese.

Chi ci sarà

Sabato, attraverso i canali social della manifestazione musicale, sono stati annunciati i due artisti della seconda giornata, quella del 16 agosto, che sarà all’insegna del rock ma con un approccio che abbraccia più generazioni: la città adriatica, infatti, si prepara ad ospitare la Gene Simmons Band ed i Wolfmother, due realtà di caratura internazionale. Per quel che riguarda la Gene Simmons Band, si tratta, come si evince dal nome, di un progetto nato attorno al bassista e frontman dei Kiss e che riporterà sul palco alcune delle canzoni simbolo del gruppo musicale nato a New York nel 1973, famoso per esibirsi con i volti truccati di bianco e nero e che ha collezionato diversi riconoscimenti nella loro carriera cinquantennale.

Oltre a Simmons al basso, ci saranno anche altri musicisti che possono vantare un’esperienza importante con artisti dallo stesso tipo di sonorità: si va dai chitarristi Brent Woods (Sebastian Bach, Vince Neil) e Jason Walker (Corey Taylor) al batterista Brian Tichy (Lynch Mob, The Dead Daisies, Whitesnake, Billy Idol). Nella stessa serata ci sarà poi il passaggio di testimone con una band arrivata circa 25 anni più tardi e che è tra le più famose del genere “stoner” (un rock psichedelico dai suoni pesanti e dai ritmi lenti). I Wolfmother, più nel dettaglio, nascono in Australia nel 2000 e diventano famosi con l’album omonimo del 2005 e ad oggi sono guidati dal cantante e chitarrista Andrew Stockdale. Come per altri gruppi che fanno riferimento allo steso genere, la loro musica trae ispirazione da alcuni musicisti che hanno segnato la scena rock degli anni 70, come ad esempio Black Sabbath, Deep Purple e Led Zeppelin. Come detto, quella di quest’anno sarà la prima esperienza del Cinzella nella cornice brindisina: il festival, ideato dall’attore e musicista Michele Riondino, si è svolto nelle edizioni precedenti alle Cave di Fantiano a Grottaglie ma poi è stata scelta la location di Brindisi e quella del capannone ex Montecatini, che già aveva ospitato un evento targato Cinzella nel 2022 con il concerto dei Morcheeba. Una svolta diventata di pubblico dominio nel dicembre dello scorso anno, quando era stata presentata la nuova edizione ed erano anche stati annunciati i due artisti che suoneranno nella prima serata, incentrata soprattutto sull’elettronica: si tratta del danese Trentemoller, che arriverà a Brindisi con la sua band per l’unica data italiana in estate, e Vitalic, artista francese che mescola diversi generi musicali. Riondino, sui propri profili social, ha rilanciato aggiungendo che a breve ci sarà anche quello per la giornata del 17 agosto e promettendo che sarà anch’esso un grande nome a livello internazionale.

F.Tri.

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