Caso Haggis, l'avvocato della presunta vittima: «Motivazioni della Procura inaccettabili»

Caso Haggis, l'avvocato della presunta vittima: «Motivazioni della Procura inaccettabili»
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Mercoledì 20 Marzo 2024, 17:51

L'avvocatessa che difende la donna che denunciò e fece finire ai domiliari a giugno 2022 il regista premio Oscar Paul Haggis spiega: «Inaccettabili le motivazioni della Procura che hanno portato alla richiesta di assoluzione». Ilaria Boiano dell'associazione Differenza Donna rappresenta la donna che ha denunciato il regista Paul Haggis per le ripetute violenze sessuali subite nel giugno 2022.

Le indagini

«Al termine di lunghe indagini - spiega -, che hanno confermato l'attendibilità della persona offesa e il grave danno accertato da una consulenza tecnica disposta dalla Procura di Brindisi, la vittima non può accettare la motivazione per cui la Procura di Brindisi vuole archiviare il caso di violenza sessuale nei confronti di Paul Haggis, perché le argomentazioni giuridiche e fattuali alla base della richiesta di archiviazione non sono coerenti con la più recente giurisprudenza di legittimità in materia di violenza sessuale e consenso della vittima.

L'indagine è stata interamente dedicata ad approfondire la personalità e le scelte della donna, mentre è la condotta dell'indagato che doveva essere approfondita». La vittima si è opposta alla richiesta di archiviazione, pertanto, per ribadire il valore insuperabile del suo dissenso dinanzi alle condotte ai suoi danni dell'indagato dinanzi alle quali lo Stato non può rimanere indifferente.

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