Marc Chagall, la mostra a Monopoli: opere in esposizione fino a fine agosto. Prezzi e informazioni

Marc Chagall, la mostra a Monopoli: opere in esposizione fino a fine agosto. Prezzi e informazioni
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Venerdì 15 Marzo 2024, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 07:03

Le opere di Marc Chagall al Castello Carlo V di Monopoli. I dipinti del maestro russo, tra i più grandi del ventesimo secolo, profeta dell'immaginario, in Puglia dal 26 marzo fino a domenica 26 agosto. Sarà possibile visitare la mostra per scorgere le ricerche sul colore vibrante nei toni, le inquietudini dell'animo umano, la continua tensione verso la spiritualità. 

La presentazione

Alle ore 17 ci sarà una presentazione in anteprima alla stampa alla quale parteciperanno il Sindaco di Monopoli Angelo Annese, l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci, il consigliere regionale con delega all’Urbanistica Stefano Lacatena, il dirigente dell’A.O. Affari Generali e Sviluppo Locale dott. Pietro D’Amico e il curatore della mostra Lorenzo Madaro. Promossa dal Comune di Monopoli (Assessore alla Cultura Rosanna Perricci) con Global Art e Guastalla centro arte, la mostra intende ripercorrere mediante una selezione ragionata di opere con l’ausilio di apparati biografici, suggestioni e narrazioni a più voci la sua lunga storia di uomo e d’artista.

Lo studio del colore sarà il filo tematico principale del percorso, suddiviso in sei sale tematiche (Le anime morte; Le Favole di La Fontaine; Dessins pour La Bible; La Bibbia; Opere tarde; Jacques Lassaigne) che accompagneranno il visitatore alla scoperta del genio di Chagall, mentre contenuti testuali – redatti dai critici d’arte Simone Melis, Angelica Raho e Giulia Russo – e interventi allestitivi immersivi, consentiranno al pubblico di conoscere da vicino il pensiero, e la profonda spiritualità dell’artista. Una vita lunghissima e avventurosa, quella di Chagall, fatta di viaggi e incontri preziosi, che sarà possibile ricostruire attraverso alcune tracce, nascoste nelle pieghe delle ottanta opere.

La mostra sarà pertanto l’occasione per una progettualità ampia, in grado di generare dialogo, confronto, crescita.

Le sale del Castello Carlo V di Monopoli diventeranno così scrigni di opere, bellezza, complessità, grazie a questa mostra in grado di generare occasioni di confronto serrato: il progetto prevede infatti un ciclo di appuntamenti collaterali per conoscere la ricerca dell’artista, fondamentali sia per gli addetti ai lavori che soprattutto per il grande pubblico.

Naturalmente tutti i contenuti testuali in mostra saranno in lingua italiana con traduzione in inglese per garantire una maggiore fruizione.

«Ancora una volta il Comune di Monopoli ospita nel suo Castello Carlo V una mostra dall’alto valore culturale. Ai nostri cittadini ma anche ai tantissimi turisti che hanno il piacere di visitare la nostra città durante il periodo primaverile ed estivo offriamo un evento culturale che sono convinto saprà attrarre un pubblico vasto e variegato. È un onore per la Città ospitare questo viaggio di Chagall nel novecento e diviso in sei sezioni», afferma il Sindaco di Monopoli Angelo Annese.

«Chagall è uno dei più grandi artisti del XX secolo, con i suoi dipinti impregnati dai colori vivaci, abitati da figure galleggianti e immagini simboliche che riflettono il profondo legame con la sua terra e la sua giovinezza, spesso raccontate con un tocco fantastico e onirico. Offrire al territorio l’approfondimento di un grande artista di fama mondiale come Chagall è un prezioso arricchimento non solo per i cittadini ma anche per il turismo», suggerisce Rosanna Perricci, assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, aggiungendo che: «Le opere di Chagall affrontano temi universali come l’amore, la famiglia, la religione e la vita quotidiana. Ancora oggi è importante conoscere la sua eredità attraverso questa speciale occasione nel Castello Carlo V di Monopoli, affinché il contatto con l’opera di questo grande nome della storia dell’arte, possa servire da ponte per il dialogo culturale e interculturale, specialmente considerando che come pittore russo, di fede ebraica, ha vissuto in diversi paesi integrandosi perfettamente in società molto diverse dalla sua. Le sue opere, dunque, possono diventare il punto dipartenza per discutere di questioni culturali, identitarie e storiche, assolutamente rilevanti soprattutto oggi», dichiara Rosanna Perricci, assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione.

Chi è Marc Chagall

Marc Chagall, pittore russo naturalizzato francese, nasce il 7 luglio del 1887 a Vitebsk, oggi in Bielorussia. Cresce in una modesta famiglia di religione ebraica, dove riceve una formazione tradizionale. Il suo destino è diventare mercante, come il padre, ma la sua passione per la materia pittorica lo porta altrove. Dopo aver frequentato scuole d’arte locali, nel 1907 si trasferisce a San Pietroburgo, dove tra mille difficoltà, riesce a completare gli studi. Nel 1908 una mostra di opere d’arte russe e francesi in cui sono esposti dipinti di Van Gogh, Cézanne, Matisse, Braque, Derain, lo colpisce profondamente: è deciso a trasferirsi a Parigi. Lì finalmente si avvia una stagione florida, alimentata anche dall’amicizia con personaggi di spicco come Apollinaire, Jacob, Cendrars. Nascono i primi capolavori influenzati dal cubismo, mitigato però sempre dall’interesse per il lato invisibile della forma e dello spirito. Comincia ad affermare il suo stile distintivo, tanto che tra il 1911 e il 1913 espone al Salon des Indépendants e al Salon d’Automne, poi nel 1914 finalmente la prima personale a Berlino alla Galerie Der Sturm, grazie all’interessamento di Apollinaire che lo presenta al mercante e letterato Herwarth Walden. Nel 1915 sposa Bella Rosenfeld, figlia di un facoltoso gioielliere ebreo di Vitebsk, che insieme alla piccola Ida, la loro primogenita, diventa il soggetto di molte opere. Durante gli anni della guerra espone a Mosca e a San Pietroburgo, illustra libri e giornali. Con la Rivoluzione d’ottobre diviene commissario per le Belle Arti nella regione di Vitebsk, contribuendo all’istituzione di un’importante scuola d’arte. Nel 1923 chiamato da Cendrar, lascia l’Unione Sovietica per tornare a Parigi, dove conosce Vollard e consolida la sua reputazione. Tra il 1925 e la fine degli anni Trenta si dedica soprattutto ai lavori su carta: incisioni acquerelli e tempere, culminanti poi nel ciclo di illustrazioni per La Bibbia. Tra le due guerre viaggia moltissimo tra Palestina, Europa e visita l’Italia. Nel 1941 durante l’occupazione nazista di Parigi fugge in modo rocambolesco insieme alla sua famiglia, abbandona il Vecchio Continente per gli Stati Uniti, dove riscuote importanti consensi, lavorando per scenografie e costumi per balletti. Nel 1946, mentre il MoMA di New York gli dedica una grande mostra, torna brevemente in Francia, scegliendola definitivamente dal 1947. Si stabilisce a Vence, frequenta Matisse e Picasso, insieme al famoso mercante Aimé Maeght, in questa fase si dedica allo studio della ceramica e dal 1951 inizia a occuparsi anche di scultura. In seguito alle seconde nozze con Vava Brodskij, si apre per Chagall una nuova feconda stagione di esibizioni in Europa, Stati Uniti e Unione Sovietica, con l’aggiunta di numerose commissioni pubbliche. Nel 1973 si inaugura a Nizza il Musée National Message Biblique Marc Chagall e nel 1977 riceve la Legion d’onore. Chagall, ormai novantasettenne, muore nel 1985 a Saint-Paul-de-Vence. 

Orari e prezzi

Orario:

dal 26/3 al 30/6 ore 10-14 e 16-20;

dal 1/7 al 25/8 ore 10-13.30 e 15.30-23; 

Ingresso

Intero: €10,00

Ridotto: €8,00 per gruppi (da 8+) e residenti a Monopoli.

Gratuito per: minori, portatori di handicap e giornalisti 

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