Gargano sacro, dal 25 aprile 120 km a piedi tra boschi e abbazie. Il percorso

Gargano sacro, dal 25 aprile 120 km a piedi tra boschi e abbazie. Il percorso
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Venerdì 15 Marzo 2024, 20:38

 Dal 25 aprile all'1 maggio prenderà vita il progetto Gargano sacro”': si tratta di un itinerario di 120 chilometri in sette tappe - sette giorni - da percorrere a piedi tra i luoghi più iconici e mistici del promontorio. I partecipanti saranno impegnati sette giorni lungo i sentieri da ovest ad est del Gargano, dal borgo più piccolo di Rignano Garganico fino a Vieste - capitale del turismo - alla scoperta della biodiversità, della molteplicità dei paesaggi, delle abbazie e di chi le vive, tra boschi, altopiani carsici e coste a picco. Sarà la prima volta che l'itinerario “'Gargano sacro” viene percorso a piedi nella sua interezza.

L'idea nasce dal festival Festambientesud ed è un progetto - spiegano gli organizzatori - "che mira alla costruzione di un itinerario culturale che attraversa il promontorio del Gargano da ovest verso est toccando siti preistorici, abbazie, santuari, necropoli pre-cristiane, magnifici paesaggi e santuari naturalistici".

Il programma

1a tappa – 25 aprile
Rignano Garganico – San Giovanni Rotondo

Descrizione
Il percorso si sviluppa sull’altopiano carsico, tra ricche testimonianze del paesaggio rurale, attraversando la Dolina Centopozzi, tra le forme carsiche più note del Gargano. Attraverseremo San Marco in Lamis ed infine giungeremo al Santuario di San Matteo per poi risalire verso i 900 metri di Monte Castellana.
Da qui comincerà l’ultima parte della tappa con arrivo al Santuario di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo.

Lunghezza 19 km
Dislivello +800 -800
Difficoltà: E (escursionistico)
Fondo: misto (mulattiera, sentiero, asfalto

2a tappa – 26 aprile
San Giovanni Rotondo – Abbazia di Pulsano

Descrizione
Il percorso costeggia le chiese di Sant’Onofrio, della Rotonda (San Giovanni Battista) e Sant’Egidio, ripercorrendo il tracciato della Via Francigena fino alla località Cassano. Da qui si lascia la Francigena per proseguire in direzione Abbazia di Pulsano attraverso tratturi e antiche zone di pascolo oggi in via di rinaturazione. Si giunge all’Abbazia, nota per i suoi oltre 20 eremi scavati nella roccia delle valli sottostanti.

Lunghezza: 22km
Dislivello: +600 – 650
Difficoltà: E (escursionistico)
Fondo: misto (mulattiera, sentiero, asfalto)

3a tappa – 27 aprile
Abbazia di Pulsano – Monte Sant’Angelo


Descrizione
Il sentiero attraversa prati e pascoli fino ad innestarsi sulla Via Francigena in direzione Monte Sant’Angelo. L’ultima parte del percorso è interamente panoramica sul Golfo di Manfredonia; si giunge, dopo pochi chilometri, alla cittadina di Monte Sant’Angelo, nota per il Santuario in Grotta di San Michele Arcangelo, sito UNESCO, e per i numerosi siti culturali.

Lunghezza: 11km
Dislivello: +600 -200
Difficoltà: E (escursionistico)
Fondo: misto (mulattiera, sentiero, asfalto)

4a tappa – 28 aprile
Monte Sant’Angelo – Mattinata

Descrizione

Da Monte Sant’Angelo il percorso si sviluppa lungo il versante della Valle Carbonara, evidenza di un’importante faglia tettonica.

Il sentiero, a tratti scavato nella roccia nei secoli scorsi, attraversa un paesaggio terrazzato fino a scendere a livello del mare. L’ultima parte del percorso prevede l’arrivo alla necropoli daunia di Monte Saraceno, tra i siti archeologici più suggestivi del Gargano.

Lunghezza: 16km

Dislivello: +400 -1100

Difficoltà: E (escursionistico)

Fondo: misto (mulattiera, sentiero, asfalto)

5a tappa – 29 aprile
Mattinata – Monte Sacro


Descrizione
Si parte dalla piana di Mattinata per affrontare il dislivello più grande di tutto il cammino che porta fino agli 800 metri di Monte Sacro, sulla cui sommità si trova, avvolta nella lecceta, un’antica abbazia dedicata alla Santissima Trinità.
Il percorso sarà caratterizzato da numerose orchidee spontanee in fiore di cui il Gargano è territorio ricco.

Lunghezza: 16km
Dislivello: +1100 -400
Difficoltà: E (escursionistico)
Fondo: misto (mulattiera, sentiero, asfalto)

6a tappa – 30 aprile
Monte Sacro – Masseria Sgarrazza


Descrizione
La sesta tappa costeggia la Foresta Umbra sul lato meridionale per poi dirigersi verso Vieste attraverso una sezione dell’antico tratturo regio Foggia-Vieste; da questo si stacca per scendere verso i colli coperti da scenografici olivi secolari e punteggiati da masserie storiche; proprio in una di queste troveremo accoglienza e passeremo la notte.

Lunghezza 17km
Dislivello +600 -950
Difficoltà: E (escursionistico)
Fondo: misto (mulattiera, sentiero, asfalto)

7a tappa – 1° maggio
Masseria Sgarrazza – Vieste

Descrizione
L’ultima tappa del cammino-evento è caratterizzata da un sentiero panoramico vista mare immerso nei profumi della macchia mediterranea e nei colori delle fioriture primaverili; raggiungeremo il lungomare di Vieste, l’ultima città del Gargano, ed il Pizzomunno, caratteristico monolite che si erge alle porte dell’antica cittadina di mare.

Lunghezza: 15km
Dislivello: +300 -700
Difficoltà: E (escursionistico)
Fondo: misto (mulattiera, sentiero, asfalto)

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